ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07595

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 676 del 02/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/08/2012


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/08/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-07595
presentata da
TERESA BELLANOVA
giovedì 2 agosto 2012, seduta n.676

BELLANOVA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

dagli organi di stampa si apprende che nell'annosa vicenda circa la costruzione della nuova questura di Lecce, per la quale l'interrogante ha presentato numerosi atti ai quali, ad oggi, non si è data ancora risposta, vi siano novità rilevanti;

con sentenza n. 19 pubblicata il 16 luglio 2012, la prima sezione del tribunale amministrativo ha dichiarato fondato il ricorso di una delle ditte concorrenti, la Re.De, annullando di fatto le due note della prefettura di Lecce, del 30 novembre 2011 e del 22 febbraio 2012;

nella prima nota la prefettura di Lecce, riguardo a una eccedenza di settemila metri cubi, rilevava che il progetto non era immediatamente attuabile in quanto necessitava di apposita approvazione da parte del consiglio comunale. Nella seconda missiva si comunicava che la ricerca di mercato indetta per conto del Ministero non poteva avere ulteriore seguito a causa della mancanza dei fondi necessari;

il Tar, da quanto si apprende, pare aver ritenuto illegittime le note prefettizie asserendo che il Ministero non ha mai dichiarato di non voler procedere con la ricerca e che l'amministrazione ministeriale non ha escluso che, nel futuro, i fondi possano essere reperiti, pur rilevando l'obiettiva difficoltà di effettuare nell'immediato una dichiarazione di capacità di sostenere la spesa;

dalle notizie di stampa emerge che fino a pochi mesi addietro le risorse atte alla copertura finanziaria per costruire la nuova questura di Lecce erano state individuate e quantificabili in circa 25 milioni di euro, provenienti, a quanto sembra dal fondo unico di giustizia;

in questo contesto, fatto sin dal 2008 di annunci mancati e ad oggi anche correlato una diatriba amministrativo-giudiziaria, va ricordato che a patire maggiormente l'inadeguatezza dell'attuale struttura sono gli operatori del corpo della polizia di Stato ed i cittadini leccesi;

già l'anno scorso in un comunicato il slip Cgil asseriva che «il personale sarebbe costretto a lavorare in ambienti invivibili per la scarsa igiene e per il caldo che ha procurato agli stessi ed ad alcuni cittadini anche malori fisici». Va detto, inoltre che l'attuale ubicazione non è stata sottoposta ad alcun tipo di manutenzione, necessaria per rendere più idoneo l'ambiente lavorativo -:

se il Ministro non ritenga di dover intervenire con urgenza per chiarire se le risorse sopra citate siano state effettivamente reperite, anche tempo addietro, e se attualmente siano disponibili o meno per essere impiegate nella costruzione della nuova sede della questura di Lecce, ciò per poter trovare in primis una proficua soluzione alla situazione di grave disagio vissuta dagli operatori e dai cittadini leccesi. (5-07595)