Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05344
presentata da
NEDO LORENZO POLI
lunedì 19 settembre 2011, seduta n.520
POLI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
i dati forniti dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE) sul mondo del lavoro in Italia, relativi al 2010, rilevano che in Italia un giovane su tre non ha lavoro e che tra quelli che sono occupati uno su due è precario;
il rapporto sull'occupazione indica un tasso di disoccupazione tra i ragazzi tra i 15 e i 25 anni pari al 27,6 per cento, vale a dire tra i più alti degli ultimi anni; il lieve calo rispetto al picco di aprile 2010 (28,9 per cento) è dovuto alle assunzioni con contratti a termine o atipici, mentre i rapporti a tempo indeterminato diminuiscono (72 mila in meno tra il primo trimestre 2010 e il primo trimestre 2011);
nel periodo di recessione, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato di 9,7 punti e, con il rallentamento dell'economia, la ripresa è destinata ad essere sempre più difficile e caratterizzata da un mercato del lavoro duale, con persone in età matura occupate in lavori stabili e protetti e ragazzi occupati in posti precari;
secondo il rapporto OCSE risulta evidente come la legislazione restrittiva sui contratti a tempo indeterminato abbia aiutato il Paese a contenere l'impatto della recessione, ma potrebbe scoraggiare le assunzioni mettendo a grave rischio la ripresa;
in tutti i Paesi dell'area OCSE la fascia più colpita è quella dei giovani; nel primo trimestre dell'anno, il tasso di disoccupazione tra gli under 25 era al 17,4 per cento -:
quali urgenti iniziative intenda porre in essere al fine di garantire nuovi incentivi alle assunzioni e un'ampia revisione dei contratti in grado di impedire che siano solo i giovani a dover pagare il prezzo della crisi in corso. (5-05344)