ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04103

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 424 del 26/01/2011
Abbinamenti
Atto 5/04102 abbinato in data 09/03/2011
Atto 5/04206 abbinato in data 09/03/2011
Atto 5/04324 abbinato in data 09/03/2011
Atto 5/04325 abbinato in data 09/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/01/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 26/01/2011
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 26/01/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/03/2011
Stato iter:
09/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/03/2011
Resoconto MARTINI FRANCESCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 09/03/2011
Resoconto BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/01/2011

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/03/2011

DISCUSSIONE IL 09/03/2011

SVOLTO IL 09/03/2011

CONCLUSO IL 09/03/2011

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 09/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04103
presentata da
TERESA BELLANOVA
mercoledì 26 gennaio 2011, seduta n.424

BELLANOVA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

in tutta Italia in questi giorni si sono registrati fortissimi ritardi nell'espletamento delle pratiche inerenti all'invalidità civile e nella conseguente erogazione degli assegni agli aventi diritto. Solo in provincia di Lecce si parla di ben cinquemila persone che da diversi mesi, sono in attesa di ricevere risposta ed eventuali benefici economici;

l'avvio, a partire dal 1o gennaio 2010, ai sensi del comma 3 dell'articolo 20 del decreto-legge n. 78 del 2009, della «mini-riforma» delle procedure di accertamento sanitario e di erogazione delle prestazioni, con la presenza nelle commissioni ASL di un medico dell'Inps ed il trasferimento della potestà concessoria dai comuni all'Inps, avrebbe dovuto avere come obiettivo quello di accorciare i tempi di riconoscimento e di erogazione della prestazione;

nei fatti, però, la citata normativa sta producendo un vero e proprio corto circuito nel sistema. L'informatizzazione del servizio di trasmissione dalle commissioni mediche ASL all'Inps dei verbali di accertamento sanitario e dei certificati di riconoscimento delle invalidità civili ha prodotto dei ritardi a scapito dei cittadini, che aspettano, oramai da mesi, una risposta in merito;

in tutta Italia si sono attivate numerose proteste da parte dei cittadini, attraverso denunce pubbliche sulla stampa e le TV nazionali, i quali, in molti casi, hanno bisogno dell'indennizzo per poter acquistare i farmaci per migliorare la propria qualità di vita. Si tratta in alcuni casi di persone con gravi handicap, bisognose di assistenza e di cure continue, prive di reddito e per le quali l'indennizzo di invalidità o l'assegno di accompagnamento rappresentano l'unica fonte di sostentamento -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno intervenire con urgenza per porre rimedio a questa situazione, affinché questi cittadini che versano già in una condizione di vita estremamente difficile non siano sottoposti ad ulteriori penalizzazioni. (5-04103)