ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00824

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 111 del 08/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
LETTA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2009


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/01/2009
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/01/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-00824
presentata da
MARIALUISA GNECCHI
giovedì 8 gennaio 2009, seduta n.111

GNECCHI, DAMIANO, BELLANOVA, BERRETTA, BOBBA, BOCCUZZI, CODURELLI, GATTI, LETTA, MADIA, MATTESINI, MIGLIOLI, MOSCA, RAMPI, SANTAGATA e SCHIRRU. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:


i dati forniti dall'INPS - poco prima di Capodanno - hanno evidenziato che sono state attivate 330.000 social card, rispetto alle 520.000 domande ricevute, 140.000 sono state respinte, mentre 50.000 devono essere ancora esaminate, a fronte dei dati del Governo che aveva previsto circa 1,3 milioni di aventi diritto;

notizie stampa riportano che su 330.000 card effettivamente distribuite finora, solo 200.000 sarebbero state in realtà attivate, le rimanenti 100.000 sarebbero state bloccate successivamente alla prima autorizzazione, in attesa della verifica per accertamento dei requisiti da parte dell'INPS. Inoltre, nel 40 per cento dei casi, la card, presentata alle casse dei supermercati, è stata respinta per ragioni non meglio specificate relative ad una «intempestiva ricarica»: le responsabilità di tale disguido non sono al momento chiare, ma l'unica certezza è il disagio provato dagli interessati;

migliaia di persone rischiano di perdere il bonus di 120 euro, rappresentato dalla ricarica iniziale, che riguarda i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008, poiché, una volta superato il limite del 31 dicembre 2008, si perderà tale somma teoricamente maturata, in assenza di una specifica proroga dei termini;

patronati, CAAF, poste e Inps hanno dichiarato che ci si trova di fronte ad un meccanismo inutilmente complicato: infatti, chi pensa di aver diritto alla card, la ottiene assieme al pin (il codice personale per usarla, tipo bancomat) direttamente alle Poste, ma successivamente la pratica viene inviata all'Inps che decide se il richiedente abbia diritto o meno alla ricarica. In questo modo si genera la prima illusione, in persone bisognose al punto da chiedere un aiuto da 40 euro al mese, che hanno in tasca card e pin ma non sanno di non aver ancora «conquistato» alcun diritto, cosa che scopriranno solo, più o meno amaramente, non appena si recano alla cassa di un supermercato, con grande imbarazzo loro e del personale dei supermercati -:

quante social card siano state effettivamente distribuite, e quanti siano effettivamente gli aventi diritto le cui richieste sono già state verificate dall'INPS nel complesso e con riferimento alle singole regioni e Province autonome;

quanti fossero gli aventi diritto inizialmente stimati dal Governo, che avrebbero dovuto beneficiare della social card;

a quanto ammontino le richieste, relativamente alla social card, che sono state respinte per mancanza di requisiti;

quanti caaf o patronati abbiano collaborato all'operazione di informazione e richiesta della social card;

quante social card siano state consegnate e quante siano state effettivamente attivate al 31 dicembre 2008;

quanti siano gli esercizi convenzionati sul territorio nazionale;

se non ritenga, a fronte delle difficoltà della complessa procedura per ottenere la social card, di trovare ogni strumento utile, per chiarire ai potenziali aventi titolo, che ancora non hanno potuto, per ragioni esposte, utilizzare la carta ovvero non hanno ancora presentato domanda entro il 31 dicembre 2008, se verrà loro riconosciuto il credito di 120 euro relativo ai mesi di ottobre, novembre, dicembre 2008. (5-00824)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

credito

distribuzione commerciale

grande magazzino

servizio postale

sicurezza sociale