ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02154

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 122 del 28/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: BRANDOLINI SANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2009
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2009
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/01/2009
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/01/2009
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 03/02/2009
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 03/02/2009

SOLLECITO IL 28/09/2011

SOLLECITO IL 12/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02154
presentata da
SANDRO BRANDOLINI
mercoledì 28 gennaio 2009, seduta n.122

BRANDOLINI, LA FORGIA, BRATTI e GHIZZONI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

in data 16 dicembre 2008 il Ministro della difesa nella risposta alla interrogazione n. 4-01193 con la quale si chiedevano informazioni relative alla presenza nel territorio delle provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari (cosiddette scie chimiche o chemtrails), affermava che «le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L'Aeronautica militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche»;

nella stessa risposta il Ministro sottolineava che l'Aeronautica militare non ha sottoscritta alcun accordo con gli Stati Uniti sulla specifica problematica;

è necessario fornire ai cittadini, fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale, una adeguata e documentata informazione -:

quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale, da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche;

se non ritenga di monitorare e registrare i tempi, luoghi e modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche in modo di realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze su salute, clima e ambiente;

se l'Aeronautica militare o altri soggetti pubblici siano coinvolti e con quali compiti nel progetto di cooperazione Italia/USA su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.(4-02154)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aereo

aviazione civile

aviazione militare

base di dati

cambiamento climatico

circolazione aerea

esercito

politica di cooperazione

prodotto chimico

ricerca scientifica

rischio sanitario

spazio aereo