PES, CALVISI, FADDA, MARROCU, MELIS e SCHIRRU. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
in data 11 aprile 2008, il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni e il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Renato Soru hanno sottoscritto l'Accordo per lo sviluppo di un'infrastruttura di rete a larga banda sul territorio della regione Sardegna;
l'accordo, finanziato dal Ministero per 22 milioni di euro e dalla Regione per 14 milione (derivanti da assegnazioni statali di cui alle Delibere CIPE 20/2004 e 3/2006) prevedeva l'attuazione di due interventi, il cui completamento avrebbe consentito il definitivo superamento del cosiddetto digital divide in tutto il territorio regionale;
il primo intervento, attuato con i fondi regionali, è stato già avviato, nelle more della stipulazione dell'Accordo, mediante l'indizione di una gara d'appalto per la realizzazione di un'infrastruttura in fibra ottica che collega tutti i comuni della Sardegna con popolazione superiore ai 1.500 abitanti attualmente sprovvisti (circa 70), tutte le aree produttive sovracomunali e tutti i presidi ospedalieri;
la gara si è conclusa nel mese di aprile 2008 e il contratto d'appalto è stato firmato il 21 maggio 2008, i tempi di realizzazione previsti sono di 18 mesi a partire dalla firma del contratto;
il secondo intervento, da attuarsi con i fondi ministeriali per mezzo della società pubblica di scopo Infratel Italia S.p.A., prevede l'estensione dell'infrastruttura in fibra ottica anche ai comuni sotto i 1.500 abitanti;
l'articolo 6, comma 1, lettera a) dell'Accordo di programma, specifica che i fondi ministeriali (22 milioni) saranno attinti da quelli assegnati da Leggi Finanziarie e delibere Cipe per la realizzazione del programma banda larga, per il tramite della società Infratel;
a tale proposito, l'articolo 2, comma 299, della legge n. 244/2007 (finanziaria 2008) ha disposto che «al fine di sostenere nuovi processi di realizzazione delle infrastrutture per la larga banda sul territorio nazionale, le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (...) destinate al finanziamento degli interventi attuativi del Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno da parte del Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l'Italia S.p.A. (Infratel Italia), (...) sono incrementate di 50 milioni di euro per l'anno 2008»;
l'articolo 5 del decreto-legge n. 93 del 2008 («Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie»), al comma 1, ha individuato, mediante rinvio ad un elenco allegato, le riduzioni alle autorizzazioni di spesa per il 2008 necessarie per la copertura finanziaria del decreto medesimo. Tra queste, l'elenco menziona esplicitamente l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 2, comma 299, della legge 244/2007 sopra citato, disponendo una riduzione di 50 milioni di euro;
tale riduzione impedisce, almeno per il 2008, l'attuazione dell'Accordo di programma in oggetto, che verrà a trovarsi privo di copertura per quanto concerne l'intervento finanziato con i fondi ministeriali;
il taglio dei fondi a disposizione porterà quindi un grave danno per i Comuni dell'isola più svantaggiati e meno densamente abitati, che non potranno godere della presenza di un'infrastruttura così importante per lo sviluppo dei propri territori -:
come e quando il Ministro interrogato intenda garantire i fondi ministeriali di cui al comma 299 della legge n. 244/2007.(4-00363)