ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00142

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 7 del 21/05/2008
Firmatari
Primo firmatario: PICCHI GUGLIELMO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 21/05/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/05/2008
Stato iter:
16/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2009
MATTEOLI ALTERO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/02/2009

CONCLUSO IL 16/02/2009


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00142
presentata da
GUGLIELMO PICCHI
mercoledì 21 maggio 2008 nella seduta n.007

PICCHI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

la realizzazione dell'Alta velocità ferroviaria è fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e per il suo ammodernamento;

la linea AV Firenze-Bologna è in fase di completamento e il tratto AV Roma-Firenze è completato da tempo, mentre è ancora aperta la realizzazione del nodo urbano di Firenze che prevede il sottoattraversamento della città, lo scavalco di Castello per ricongiungersi alla tratta AV per Bologna e la realizzazione della nuova stazione AV nell'area ex Macelli;

la discussione del sottoattraversamento di Firenze sta sollevando numerose proteste di comitati cittadini relativamente all'incertezza dei tempi di realizzazione, delle modalità e dei costi relativi e dei disagi che ne derivano relativamente alla sicurezza delle falde, alla messa in sicurezza del torrente Mugnone e alle vibrazioni che lederebbero la stabilità degli edifici;

il percorso individuato passerebbe a poche centinaia di metri dall'aeroporto di Firenze e escluderebbe quindi la realizzazione di una fermata AV presso l'aeroporto stesso con conseguente grave danno all'intermodalità dei trasporti;

la realizzazione della nuova stazione AV nella zona Belfiore ex-Macelli mal si concilia con le linee tramviarie in corso di realizzazione che la servono solo in parte e senza sinergie di costi e con aggravio di disagi per i cittadini e che renderebbero quasi inutile l'attuale stazione di Santa Maria Novella che nei piani delle Ferrovie avrebbe un servizio passeggeri molto limitato e nei piani del Comune quasi irraggiungibile dal traffico privato, seppur inutile capolinea di tre linee tranviarie, ancora una volta con grave nocumento per la intermodalità dei trasporti;

la linea tramviaria n. 2, in fase di progettazione esecutiva, prevede il passaggio nella zona Belfiore ex-Macelli non lontano dall'attuale sede ferroviaria e con capolinea la stazione di Santa Maria Novella, mentre sarebbe più logico e soprattutto più economico, si parla di oltre 12 milioni di euro, che la stessa all'altezza del Viale Belfiore proseguisse sulla linea ferroviaria esistente, liberata dai treni AV, senza dover demolire numerosi edifici, modificare e ridurre la viabilità privata e realizzare un enorme sottopasso viario di oltre 100 metri di lunghezza -:

quali campagne informative saranno intraprese per informare a fondo i cittadini e mitigarne le preoccupazioni;

quali siano le stime definitive sui tempi e sui costi per la realizzazione dell'attraversamento AV di Firenze;

se non sia opportuno intervenire sul percorso AV per collegare in maniera funzionale l'aeroporto tramite una propria fermata;

se non sia opportuno intervenire sulla realizzazione della linea tramviaria n. 2 di Firenze e spostarne il percorso sul sedime ferroviario già esistente;

quali ulteriori miglioramenti possano essere apportati al progetto AV, nel rispetto dei tempi di realizzazione, per diminuirne l'impatto ambientale. (4-00142)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 febbraio 2009
nell'allegato B della seduta n. 133
All'Interrogazione 4-00142 presentata da
GUGLIELMO PICCHI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
I primi lavori per l'inserimento della linea AV/AC (Alta Velocità/Alta Capacità) nel nodo di Firenze sono stati avviati nel 2001 ed hanno previsto complessi interventi di adeguamento degli impianti ferroviari esistenti sull'intero corridoio Castello - Rifredi - Campo di Marte, in particolare le stazioni di Firenze Castello e Campo di Marte sono state predisposte per ricevere l'inserimento dei due binari AV/AC.
I lavori di realizzazione del nodo AV/AC di Firenze (scavalco, passante e stazione) sono stati affidati al contraente generale il 21 maggio 2007 ed il relativo dispositivo contrattuale ha fissato i tempi, i costi e le modalità di realizzazione. Il cosiddetto «scavalco» tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi sarà attivato nel 2010 mentre i lavori per il «passante» e la stazione AV in galleria saranno ultimati entro il 2014. Il costo dell'appalto ammonta a circa 704 milioni di euro tenendo conto del ribasso di circa il 25 per cento conseguito in fase di gara. Le gallerie per il passante ferroviario saranno realizzate mediante lo scavo meccanizzato mentre per la realizzazione della stazione AV lo scavo sarà di tipo tradizionale, i materiali di risulta degli scavi saranno rimossi attraverso convogli ferroviari senza alcun impatto sulla viabilità urbana.
Nel mese di luglio 2007 sono state avviate le attività di progettazione esecutiva dell'intero intervento e le attività di cantiere del 1o lotto (cosiddetto scavalco) relativamente ai primi lavori per la risoluzione delle interferenze con i sottoservizi, la bonifica ambientale e archeologica.
Per dare concreta attuazione alla realizzazione dei lavori si sta provvedendo ad acquisire il parere positivo dell'osservatorio ambientale del nodo AV/AC di Firenze e solo dopo tale adempimento sarà possibile rendere operativo il contraente generale per la successiva fase di realizzazione degli scavalchi nonché per l'affidamento delle attività propedeutiche e di realizzazione del passante AV/AC e della nuova stazione.
La realizzazione delle opere, in prevalenza previste in sotterraneo, è stata pianificata in modo da garantire in ogni fase di lavoro l'operatività delle linee di attraversamento del nodo e della stazione di Firenze Santa Maria Novella (SMN), stazione nella quale i treni continueranno a fermare.
Il progetto affidato al contraente generale prevede la messa in sicurezza del torrente Mugnone, nell'area immediatamente a monte della stazione di Firenze mediante la realizzazione di un by-pass idraulico in affiancamento all'attuale sovrappasso idraulico. Sono, inoltre, in corso di realizzazione le opere di adeguamento idraulico del torrente nel tratto finale fino allo sbocco in Arno. Il completamento dei lavori è previsto prima dell'apertura commerciale della stazione AV.
La progettazione ha previsto opere che garantiscono la continuità della falda, testate con l'utilizzo di modellistica evoluta ed ha analizzato approfonditamente l'impatto vibrazionale.
L'attività di monitoraggio ambientale nelle fasi di ante-operam, corso d'opera e post-operam, prevede l'analisi specifica delle varie componenti ambientali. In particolare, per la falda sono previste misure sistematiche sia dei livelli piezometrici sia delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee, estese ad una fascia ampia di circa 2 km a cavallo del tracciato della linea alta velocità.
Ferrovie dello Stato fa sapere che all'avvio della fase realizzativa dell'opera sarà attivato un punto informativo presenziato dal personale di Rete ferroviaria italiana (RFI) a disposizione della cittadinanza per informazioni, richieste ed approfondimenti; sarà poi disponibile anche un sito web sull'attività dell'osservatorio ambientale del nodo di Firenze che fornirà aggiornamenti sugli aspetti ambientali ed autorizzativi del progetto.
Per quanto riguarda le problematiche afferenti le linee tranviarie si fa presente che in materia di sistemi di trasporto pubblico locale la competenza delle scelte trasportistiche, dell'affidamento delle opere e della realizzazione delle stesse è dell'ente locale.
Nel comune di Firenze è in corso di realizzazione una rete tramviaria costituita dalle seguenti tre linee:

linea 1 che collega il vicino comune di Scandicci al centro cittadino sino a Santa Maria Novella;

linea 2 che dall'aeroporto di Peretola penetra in città servendo la stazione ferroviaria AV (con una fermata a circa 50 metri da questa), la stazione Santa Maria Novella e prosegue attraversando il centro storico sino a piazza Libertà;

linea 3 che dal capolinea di Careggi raggiunge la Fortezza e prosegue interconnettendosi con la linea 1 e la linea 2 nei pressi della stazione Santa Maria Novella.
Dal punto di vista trasportistico, l'interscambio stazione RFI A.V. - linea 2 permetterà di realizzare il collegamento della stazione A.V. con la stazione Santa Maria Novella, con il centro storico e con l'aeroporto. A lavori ultimati, grazie alle possibilità di interscambio previste in progetto tra le 3 linee tramviarie, i punti di interesse suddetti saranno raggiungibili da tutte le zone cittadine servite dalla tramvia.
Quanto all'ipotesi di realizzare il tracciato tramviario sul sedime ferroviario, si fa presente che ciò era previsto in una precedente versione progettuale della linea 2. L'attuale variante è stata giudicata dal comune di Firenze migliorativa dal punto di vista sia funzionale che architettonico nell'organizzazione della stazione di scambio tram-treno ed ha, oltretutto, consentito di superare grosse difficoltà realizzative emerse nella trattativa con Rete ferroviaria italiana riguardo l'attraversamento dei binari ferroviari.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BELFIORE, VERONA - Prov, VENETO, BOLOGNA, BOLOGNA - Prov, EMILIA ROMAGNA, FIRENZE, FIRENZE - Prov, TOSCANA

EUROVOC :

aeroporto

amministrazione locale

campagna di sensibilizzazione

costi diretti

impatto ambientale

linea di trasporto

rete ferroviaria

sviluppo economico

trasporto ferroviario

trasporto sotterraneo

veicolo su rotaie