ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 1 del 29/04/2008
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/04/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2008
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2008
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2008
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2008
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 29/04/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 30/04/2008
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/09/2008
Stato iter:
26/02/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/02/2009
COSENTINO NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/02/2009

CONCLUSO IL 26/02/2009


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00046
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
martedì 29 aprile 2008 nella seduta n.001

ZAMPARUTTI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI e MECACCI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

fonti di agenzia riportano la seguente notizia: «Elezioni, tre milioni e mezzo di euro per le schede elettorali;

un affare d'oro per le centoventi tipografie che hanno ricevuto l'incarico di stampare le schede;

un brindisi apolitico salutò probabilmente la fine della legislatura e l'indizione di nuove elezioni. I calici di 120 tipografi su tutto il territorio nazionale, con la notizia del crollo del governo, si saranno verosimilmente levati alla salute dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;

la Zecca di Stato, infatti, senza nessuna gara di appalto ma sulla base di un "criterio di continuità", affida l'incarico di stampare le schede elettorali agli stabilimenti che nel corso degli anni hanno saputo conquistarsi la sua fiducia;

la Poligrafica nazionale fornisce alle tipografie prescelte la carta, con l'incarico di produrre il 30 per cento di schede in più rispetto al numero degli elettori (47 milioni per la Camera e più di 43 milioni per il Senato, escludendo i 2 milioni e mezzo di elettori all'estero e le schede per le amministrative). Il prezzo della stampa, deciso dalla Commissione tariffe del ministero dell'economia è stato fissato per quest'anno in 26 euro ogni mille schede, per un esborso complessivo da parte dello Stato che supera i tre milioni e mezzo di euro;

le "rotative", stanno per mettersi in moto e avviare una produzione che, come prevede la legge dovrebbe partire venti giorni prima della data delle elezioni, sotto l'occhio vigile delle forze dell'ordine che presidiano le fortunate tipografie» -:

sulla base degli atti depositati presso il Ministero, se sia a conoscenza dei fatti, ed in caso positivo, perché non sia stata indetta una gara di appalto per la fornitura delle schede elettorali.(4-00046)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 febbraio 2009
nell'allegato B della seduta n. 141
All'Interrogazione 4-00046 presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI

Risposta. - Si risponde all'interrogazione indicata in esame, concernente la predisposizione delle schede elettorali.
Al riguardo, sentito l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa, si fa presente che gli affidamenti per la stampa delle schede elettorali sono effettuati dal citato Istituto, di concerto con le prefetture.
In particolare, le prefetture, sulla base delle richieste pervenute dalle tipografie di zona, provvedono a ripartire le lavorazioni, oppure ad operare una rotazione tra le tipografie stesse. Il criterio seguìto, comunque, è quello di selezionare aziende di provata affidabilità, con idonea dotazione di macchinari e, nel caso di ditte già interpellate, in occasione di precedenti consultazioni elettorali, che abbiano dimostrato le proprie capacità raggiungendo risultati positivi, sia in termini di qualità di stampa, che di puntualità nelle consegne.
Per quanto riguarda, poi, il riferimento contenuto nel documento parlamentare in ordine all'eventuale affidamento dei lavori di stampa mediante gara pubblica, va evidenziata l'obiettiva difficoltà di gestire su tutto il territorio nazionale, con tempi estremamente ridotti (a volte tra il «visto si stampi» e la consegna presso i seggi si hanno a disposizione pochissimi giorni), la complessa modalità operativa connessa al servizio elettorale.
Giova precisare, infatti, che tale organizzazione (valida sia per le elezioni politiche nazionali che per quelle europee) è funzionalmente realizzata tramite il coordinamento attivo da parte del Ministero dell'interno, il quale verifica l'affidabilità di tutte le ditte incaricate, presidia costantemente la fase di stampa e, attraverso le forze dell'ordine, scorta i mezzi che trasportano le schede elettorali fino alla consegna.
Tale complessa e delicata gestione appare, quindi, assolutamente non compatibile con le normali procedure pubbliche di affidamento delle forniture, sia per l'estrema frammentarietà degli affidamenti, che per le tempistiche legate a priorità definite dalle vigenti disposizioni.
Si soggiunge, infine, che le tipografie incaricate ricevono la carta delle schede direttamente dall'Istituto Poligrafico e che alle stesse viene riconosciuto soltanto il lavoro di stampa; il relativo prezzo è definito da un'apposita commissione del Ministero dell'economia e delle finanze, che ne stabilisce la congruità sulla base di parametri oggettivi.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Nicola Cosentino.
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO

EUROVOC :

elezione

gara d'appalto

impresa pubblica

industria tipografica

scheda elettorale