TOMMASO FOTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture, al Ministro dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
con decreto del Presidente del Magistrato per il Po di Parma protocollo 2241 del 22 febbraio 1991 veniva disposta una nuova delimitazione dell'alveo del torrente Tidone, in sponda sinistra nel comune censuario di Nibbiano Val Tidone (Piacenza), località «Cà Manzini - Cà Roveda»;
il predetto decreto, conseguente l'istanza presentata in data 20 dicembre 1989 dalla ditta Zaffiro Oscar e Negri Cecilia, veniva trasmesso per la sua esecuzione all'Ufficio operativo del Magistrato per il Po sede di Piacenza, all'Intendenza di finanza di Piacenza, all'Ufficio tecnico erariale di Piacenza, al Comune censuario di Nibbiano, Val Tidone, al Servizio provinciale difesa del suolo della Regione Emilia-Romagna, oltre che alla Direzione generale difesa del suolo, in allora presso il Ministero dei lavori pubblici, e alla Direzione generale del demanio, in allora presso il Ministero delle finanze -:
se e quali urgenti iniziative si intendano assumere, da parte dei Ministri interrogati, affinché sia possibile dare concreta esecuzione al citato decreto, atteso che a tutt'oggi nessun accatastamento risulta essere stato perfezionato e che, in ragione di ciò, la nuova delimitazione dell'alveo del torrente Tidone non risulta aver prodotto alcun effetto pratico.(4-00011)