Atto Camera
Interpellanza 2-01024
presentata da
PAOLO FONTANELLI
martedì 29 marzo 2011, seduta n.454
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
l'ondata di sbarchi successiva alla grave crisi politica e umanitaria che ha coinvolto le popolazioni di Tunisia, Egitto e Libia, ha imposto al Governo italiano, anche concordemente agli obblighi internazionali di accoglienza, di affrontare l'arrivo sul territorio nazionale, e particolarmente sull'isola di Lampedusa (Agrigento), di migliaia di profughi provenienti dai sopraccitati Paesi;
il 22 febbraio 2011 il Ministero dell'interno ha inviato una comunicazione urgente a tutte le prefetture chiedendo ai dirigenti degli uffici territoriali del Governo di inviare al dicastero l'elenco sommario delle strutture immediatamente disponibili per la gestione dell'emergenza;
nelle ultime ore, a fronte del precipitare della già tesa situazione di civile convivenza dell'isola di Lampedusa, invasa da migliaia di uomini e donne in precarie condizioni igienico-sanitarie, il Ministro interpellato ha deciso lo sgombero di buona parte dei profughi approdati negli ultimi giorni e di smistarli in tutte le regioni d'Italia;
già nelle settimane precedenti la regione Toscana si era mostrata generosamente favorevole all'accoglienza dei profughi del Nord Africa, concordando con Governo e amministrazioni territorialmente interessate tempi, modi e luoghi;
stante il già manifestato favore ad un atto di accoglienza dell'amministrazione regionale, appare agli interpellanti un inaccettabile ed arrogante «atto di imperio» l'annuncio unilaterale del Ministro interpellato, riportato da un'agenzia Ansa della serata del 28 marzo 2011 e dai quotidiani locali del 29 marzo 2011, dell'apertura di un campo profughi nel comune di Pisa, presumibilmente nella frazione di Coltano, senza aver informato la regione Toscana e il comune di Pisa;
pare poi poco opportuna la scelta, de facto anche se non ufficiale, di Coltano come terza tendopoli, dopo le previste Manduria e Trapani, per ospitare i profughi;
l'area di Coltano insiste infatti in una delle zone di più alto pregio ambientale e paesaggistico della provincia di Pisa ed è inserita nel parco regionale di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli. La scelta appare poi particolarmente inopportuna anche in relazione ad un'infelice memoria storica della seconda guerra mondiale, perché in un'area attigua alla zona descritta sorgeva un campo di prigionia e concentramento affidato alla 92° divisione «Buffalo» della V armata statunitense, in cui fu anche tenuto prigioniero Ezra Pound, che lì compose i suoi celeberrimi «Canti Pisani»;
secondo quanto appreso dalle agenzie di stampa il prefetto di Pisa Antonio De Bonis, nella giornata del 29 marzo 2011, accompagnato dai vigili del fuoco, con il direttore regionale Cosimo Pulito e il comandante provinciale Claudio Chiavacci, ha ispezionato l'area in attesa di una decisione definitiva sull'installazione della tendopoli. Il sopralluogo tecnico si sarebbe reso necessario perché va verificato il rischio idrogeologico dell'area: la zona di Coltano è infatti un'area di bonifica soggetta a frequenti allagamenti;
la decisione unilaterale di individuare a Coltane uno spazio di accoglienza non considera la probabile criticità di un'area che già ospita un campo nomadi, elemento che potrebbe pregiudicare la sostenibilità sociale e la sicurezza del nuovo insediamento previsto per la tendopoli -:
se il Ministro interpellato non intenda convocare con la massima urgenza il presidente della regione Toscana, il sindaco di Pisa e le altre amministrazioni locali interessate per concordare, in tempi brevi, un'area più idonea all'accoglienza dei profughi provenienti dal continente africano;
se non ritenga opportuno utilizzare il metodo della gestione concordata con tutti i livelli amministrativi interessati dall'emergenza dei profughi che approdano sulle coste del territorio nazionale.
(2-01024)
«Fontanelli, Realacci, Gatti, Amici, Bellanova, Scarpetti, Mariani, Ventura, Bordo, Cenni, Concia, Murer, Froner, Pistelli, Marchi, Marantelli, De Pasquale, Berretta, Nannicini, Fogliardi, Fiorio, Ciriello, Genovese, Mattesini, Meta, Fluvi, Marco Carra, Naccarato, Boffa, Pollastrini, Corsini, Cuperlo, Giacomelli, Rigoni».