Legislatura: 15Seduta di annuncio: 114 del 22/02/2007
Primo firmatario:
Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA
Data firma: 22/02/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VERDI 22/02/2007 FORZA ITALIA 22/02/2007 FORZA ITALIA 22/02/2007 L' ULIVO 22/02/2007 L' ULIVO 22/02/2007 FORZA ITALIA 22/02/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/02/2007 Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI PARLAMENTO E RIFORME ISTITUZIONALI)
ACCOLTO IL 22/02/2007
PARERE GOVERNO IL 22/02/2007
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/02/2007
CONCLUSO IL 22/02/2007
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/2114-B/3
presentato da
FRANCO RUSSO
giovedì 22 febbraio 2007 nella seduta n.114
La Camera,
tenuto conto delle disposizioni di cui agli articoli 76 e 77 della Costituzione e delle disposizioni della legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di decreti legge e deleghe legislative;
premesso che:
anche in ragione di una formulazione testuale delle norme regolamentari e di una prassi applicativa meno stringente del regime di ammissibilità degli emendamenti vigente al Senato, risulta inserita nel disegno di legge di conversione una nuova delega legislativa nonché una proroga dei termini di esercizio di un'ulteriore delega di carattere correttivo e integrativo;
il Comitato per la legislazione, nell'esercizio della propria funzione consultiva, ha costantemente sottolineato come l'inserimento di disposizioni comunque incidenti sull'esercizio di deleghe, sia nel decreto legge, sia nel disegno di legge di conversione, si ponga in contrasto con il disposto dell'articolo 15, comma 2, lettera a), della citata legge 23 agosto 1988, n. 400, in base al quale il Governo non può, mediante decreto-legge, «conferire deleghe legislative ai sensi dell'articolo 76 della Costituzione»;
alla Camera è prassi consolidata che la Presidenza dichiari inammissibili le proposte emendative concernenti deleghe anche quando siano riferite ai disegni di legge di conversione, come è stato correttamente ribadito anche durante l'esame in prima lettura del decreto-legge in esame,
impegna il Governo:
nell'ambito delle sue competenze, a tenere conto, nell'esercizio dell'iniziativa in materia di decretazione d'urgenza e nell'attività emendativa durante l'iter parlamentare di conversione, dei parametri in materia di decretazione d'urgenza fissati dall'articolo 15 della legge 23 agosto 1988, n. 400, ai fini di un corretto utilizzo dello strumento del decreto-legge e della relativa legge di conversione;
a valutare conseguentemente la possibilità di presentare in tempi congrui un apposito disegno di legge di delega, tale da consentire il non esercizio delle deleghe previste nel provvedimento in esame.
9/2114-B/3. Franco Russo, Boato, Verro, Giudice, Zaccaria, Ferrari, Boscetto.
CONCETTUALE:DECRETI LEGGE, LEGGE DELEGA, LEGGI, TECNICA LEGISLATIVASIGLA O DENOMINAZIONE:L 1988 0400