Legislatura: 15Seduta di annuncio: 75 del 18/11/2006
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 18/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L' ULIVO 18/11/2006 POPOLARI-UDEUR 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 ITALIA DEI VALORI 18/11/2006
DISCUSSIONE IL 18/11/2006
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/11/2006
ACCOLTO IL 18/11/2006
PARERE GOVERNO IL 18/11/2006
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/11/2006
CONCLUSO IL 18/11/2006
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/1746-BIS/136
presentato da
GIUSEPPE ASTORE
sabato 18 novembre 2006 nella seduta n.075
La Camera,
premesso che,
il 31 ottobre 2002 il Molise e la Puglia sono stati colpiti da un terremoto che ha devastato il comprensorio interessato provocando ingenti danni, nonché purtroppo diversi morti tra cui 29 bambini deceduti per il crollo della scuola Iovine di San Giuliano di Puglia;
i danni hanno di fatto paralizzato la vita dell'intera area coinvolta dal sisma, e sono stati talmente ingenti che la Regione Molise in accordo con le stime della Protezione civile ha richiesto la cifra di seimila miliardi di vecchie lire per la ricostruzione;
un intera comunità dal 31 ottobre è costretta a vivere in condizioni di continua emergenza, le attività economiche e produttive della zona risultano, ancora oggi a distanza di anni, quando non completamente paralizzate, gravemente compromesse;
la costruzione è iniziata solo nel comune di San Giuliano di Puglia e relativamente all'edilizia privata, mentre nel resto del comprensorio si registra la ricostruzione di sole poche opere pubbliche;
ad oggi ancora nessuna famiglia è rientrata nella propria casa, la casa è il bene primario, insostituibile di ogni nucleo familiare, il riparo, il ricovero, la dimensione più intima di ogni cittadino, deve essere protetta e garantita;
gli interventi previsti nella legge finanziaria, in relazione all'emergenza delle zone interessate dal sisma in Molise e Puglia, si reputano totalmente insufficienti a far fronte alle esigenze legittime della popolazione, insufficienti anche se li si considera in relazione al solo 2007;
in Umbria a 4 anni di distanza dal sisma che ne ha interessato diverse zone, si registra, fortunatamente, il rientro a casa dei 50 per cento della popolazione;
è stato previsto l'abbattimento dei contributi solo per alcune zone del Sud interessate anche esse da fenomeni emergenziali, alcuni contemporanei a quelli verificatesi in Molise; senza un intervento sufficiente il comprensorio della Regione Molise e Puglia interessato dal sisma del 2002 è destinato al definitivo e completo esaurimento di ogni sua risorsa;
impegna il Governo
a reperire le risorse necessarie e non appena saranno disponibili a provvedere di conseguenza dando la giusta priorità all'emergenza della Regione Molise e della Regione Puglia, stanziando una cifra adeguata per far fronte alle necessità di ricostruzione cosiddetta «pesante» cioè al rientro a casa dei senza tetto, e per il rilancio complessivo dell'intera area interessata, e sempre a tal fine ad emanare le previste ordinanze in relazione alla sospensione di tributi e contributi dovuti dalla popolazione del comprensorio ed al successivo abbattimento anche con i necessari provvedimenti di legge amministrativi, della restituzione dovuta in quote
non inferiori a quelle previste in altre parti del Paese.
9/1746-bis/136. (Testo modificato nel corso della seduta) Astore, Bordo, Rocco Pignataro, Narducci, Raiti.
CONCETTUALE:AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE, AGEVOLAZIONI FISCALI, LEGGE FINANZIARIA, RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO DI ABITATI E DI IMMOBILI, TERREMOTISIGLA O DENOMINAZIONE:ANNO FINANZIARIO 2007
GEO-POLITICO:MOLISE, PUGLIA