Legislatura: 15Seduta di annuncio: 75 del 18/11/2006
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 18/11/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 VERDI 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 VERDI 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 COMUNISTI ITALIANI 18/11/2006 COMUNISTI ITALIANI 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 POPOLARI-UDEUR 18/11/2006 MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/11/2006 VERDI 18/11/2006 VERDI 18/11/2006 LA ROSA NEL PUGNO 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006 ITALIA DEI VALORI 18/11/2006 RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 18/11/2006 RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 18/11/2006 RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 18/11/2006 L' ULIVO 18/11/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/11/2006 SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 18/11/2006
PARERE GOVERNO IL 18/11/2006
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/11/2006
CONCLUSO IL 18/11/2006
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/1746-BIS/35
presentato da
FRANCA BIMBI
sabato 18 novembre 2006 nella seduta n.075
La Camera,
premesso che:
un'adeguata presenza femminile nel mondo del lavoro è un importante indicatore dello sviluppo economico e dell'emancipazione
cultuale di un Paese e che pertanto deve essere adeguatamente garantito e sostenuto;
il rispetto del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego è generalmente riconosciuto in ambito comunitario e nazionale;
la decisione 2001151/CE del Consiglio ha stabilito un programma d'azione comunitario riguardante la strategia europea in materia di parità fra le donne e gli uomini individuando tra le misure da attuare a livello nazionale:
la sensibilizzazione nei confronti della problematica della parità di opportunità, segnatamente diffondendo i risultati del programma attraverso manifestazioni, campagne e pubblicazioni;
l'analisi dei fattori e delle politiche riguardanti la parità fra le donne e gli uomini tramite la raccolta di statistiche, la realizzazione di studi, la valutazione dell'impatto secondo il genere, l'utilizzazione di strumenti e meccanismi idonei, l'elaborazione di indicatori e la diffusione effettiva dei risultati. Tale azione comporta del pari il controllo della produzione e dell'applicazione del diritto comunitario in materia di parità fra le donne e gli uomini, in vista di determinarne l'impatto e l'efficacia;
la direttiva 2006154/CE del Parlamento e del Consiglio impegna gli Stati membri a garantire uguali condizioni, ad uomini e donne, di accesso al lavoro, alla promozione e formazione professionale, nonché uguali condizioni di lavoro e retribuzione -:
impegna il Governo
ad adottare tutti gli strumenti che consentano di misurare nella azione legislativa ed amministrativa l'impatto di genere dei vari provvedimenti assunti e, nel rispetto delle competenze, sostenere la diffusione di tali prassi nelle azioni delle istituzioni ed amministrazioni locali ai vari livelli.
9/1746-bis/35. Bimbi, Ottone,Gozi, Cassola, Fasciani, Benzoni, Cinzia Fontana, Bellanova, Codurelli, Trupia, Lenzi, Froner, Motta, Cordoni, Mariani, Rampi, Servodio, Buffo, Zanotti, Velo, De Biasi, Schirru, De Zulueta, Amici, Di Salvo, Fincato, D'Antona, Merloni, Suppa, Samperi, Bandoli, Ghizzoni, Intrieri, bellillo, Cesini, Nicchi, Incostante, Bafile, Cioffi, Rossi Gasparrini, Zanella, Francescato, Poretti, Sasso, Mura, Dioguardi, Cardano, Provera, Sereni.
CONCETTUALE:DIRETTIVE DELL'UNIONE EUROPEA, DONNE, LAVORO, LEGGE FINANZIARIA, PARITA' TRA SESSI, RIFINANZIAMENTO