ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01746-BIS-B/059

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 90 del 21/12/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 21/12/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L' ULIVO 21/12/2006
L' ULIVO 21/12/2006
L' ULIVO 21/12/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 21/12/2006
L' ULIVO 21/12/2006
L' ULIVO 21/12/2006
VERDI 21/12/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 21/12/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 21/12/2006
L' ULIVO 21/12/2006
COMUNISTI ITALIANI 21/12/2006


Stato iter:
21/12/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/12/2006
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/12/2006

ACCOLTO IL 21/12/2006

PARERE GOVERNO IL 21/12/2006

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/12/2006

CONCLUSO IL 21/12/2006


Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1746-BIS-B/59
presentato da
FLAVIO PERTOLDI
giovedì 21 dicembre 2006 nella seduta n.090

La Camera,
premesso che:
con la legge n. 482 del 15 dicembre 1999 lo Stato italiano ha provveduto a normare, in attuazione dell'articolo 6 della Costituzione, la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche storiche, cioè autoctone, presenti sul proprio territorio e precisamente: le popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate e quelle parlanti il francese, il francoprovenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo;
la legge 482 si inserisce in un quadro normativo e di indirizzi generali europei di notevole rilievo: l'articolo 2 sancisce la tutela delle comunità linguistiche individuate in «armonia con i principi generali degli organismi europei e internazionali» e i principi richiamati vanno riferiti ai contenuti della «Convenzione quadro per la tutela delle minoranze nazionali» e della «Carta europea delle lingue minoritarie»;
con questa legge l'intervento dello Stato italiano è finalizzato innanzitutto ai diritti civili del cittadino, quindi al diritto al nome e al cognome nella lingua della propria comunità (articolo 11) ed anche all'eventuale ripristino della forma originaria, se commutata in periodi pregressi dalle anagrafi comunali, nonché all'uso della toponomastica in lingua minoritaria nei comuni nei quali è presente tradizionalmente la comunità linguistica (articolo 10). L'operatività della legge è finalizzata, soprattutto, oltre alla tutela e alla conservazione, alla valorizzazione delle lingue minoritarie e di conseguenza gli interventi finanziari sono destinati a tre settori fondamentali e strategici per la sopravvivenza stessa delle minoranze linguistiche: il settore educativo, gli uffici della pubblica amministrazione e i mass media;
l'articolo 25 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, ha previsto una riduzione significativa alla legge 482/99 di 1.813.273 euro per il 2007, di 1.929.359 euro per il 2008 e 4.387.405 euro per il 2009;

impegna il Governo

a recuperare, le risorse finanziarie atte a dare piena attuazione al principio tutelato dall'articolo 6 della Costituzione.
9/1746-bis-B/59. (Testo modificato nel corso della seduta) Pertoldi, Strizzolo, Maran, Bressa, Cogodi, Cuperlo, Fadda, Francescato, Pegolo, Siniscalchi, Soro, Venier.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
LEGGE FINANZIARIA, MINORANZE LINGUISTICHE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ANNO FINANZIARIO 2007, DECRETO LEGGE 2006 0223, L 1999 0482, L 2006 0248