Legislatura: 15Seduta di annuncio: 33 del 27/07/2006
Primo firmatario:
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 27/07/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 27/07/2006 SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ACCOLTO IL 27/07/2006
PARERE GOVERNO IL 27/07/2006
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 27/07/2006
CONCLUSO IL 27/07/2006
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/525-BIS/12
presentato da
MASSIMO DONADI
giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033
La Camera,
premesso che:
il processo penale appare tuttora appesantito da lungaggini e adempimenti non sempre essenziali per l'accertamento della verità e per l'effettivo esercizio del diritto di difesa, tra cui vanno annoverate le procedure per le comunicazioni e le notificazioni, le modalità di stesura e di deposito dei provvedimenti, l'accesso ai riti alternativi;
anche l'esigenza di tenere processi celeri per adempiere al precetto dell'articolo 111 della Costituzione ed alle disposizioni comunitarie, considerate altresì l'abbreviazione dei termini di prescrizione e le condanne dell'Italia in sede di Corte europea dei diritti dell'uomo per mancato accesso al processo anche delle persone offese, rendono indispensabile ed indifferibile una organica riforma del codice di procedura penale nel senso dell'eliminazione dei passaggi non strettamente indispensabili per il raggiungimento delle finalità predette;
non di rado l'ipertrofia burocratica presente anche nel processo penale riverbera effetti negativi sulla permanenza in carcere dei soggetti in attesa di giudizio, contribuendo all'inflazione penitenziaria,
impegna il Governo
a presentare in tempi rapidi al Parlamento un disegno di legge per la modifica del codice di procedura penale nel senso auspicato in premessa.
9/525-bis/12. Donadi.
CONCETTUALE:DIRITTO PROCESSUALE PENALE, RIFORMESIGLA O DENOMINAZIONE:CODICE DI PROCEDURA PENALE