Legislatura: 15Seduta di annuncio: 33 del 27/07/2006
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 27/07/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006 FORZA ITALIA 27/07/2006
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 27/07/2006 SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
ACCOLTO IL 27/07/2006
PARERE GOVERNO IL 27/07/2006
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 27/07/2006
CONCLUSO IL 27/07/2006
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/525-BIS/4
presentato da
GIUSEPPE COSSIGA
giovedì 27 luglio 2006 nella seduta n.033
La Camera,
premesso che:
la grave situazione in cui versa il sistema carcerario del nostro Paese e gli ormai non più sostenibili effetti che tale situazione ha sulla vita del personale delle amministrazioni penitenziarie, sui reclusi e sulle rispettive famiglie ha imposto il ricorso a soluzioni di possibile, immediata ancorché parziale efficacia come l'indulto;
una simile scelta legislativa, ancorché attentamente limitata nella sua portata attraverso l'esclusione di reati di particolare gravità o rilevanza, rischia di sollevare forti preoccupazioni tra i cittadini onesti, in particolare in conseguenza alla scarcerazione di detenuti resisi colpevoli di reati che, anche se puniti con pene detentive di durata limitata, sono percepiti come minacce reali e continue alla sicurezza delle famiglie ed al sereno svolgimento di una ordinata convivenza civile,
impegna il Governo
a porre in essere ogni azione ed iniziativa per assicurare:
1) un rafforzamento della vigilanza e della prevenzione dei reati di maggiore impatto sociale da parte delle forze dell'ordine, con particolare riguardo a quelli che mettono maggiormente a rischio la sicurezza delle famiglie ed il pacifico ed ordinato svolgersi della vita dei cittadini onesti;
2) un pronto intervento per il miglioramento, nei limiti del possibile, delle condizioni di vita nelle carceri già esistenti ed il reperimento di adeguati finanziamenti per il proseguimento del programma di edilizia carceraria;
3) una più efficace e prudenziale separazione, all'interno delle strutture carcerarie, tra le diverse tipologie di detenuti, quali quelli in attesa di giudizio, i condannati con sentenza passata in giudicato, i tossicodipendenti, gli extracomunitari.
9/525-bis/4. Cossiga, Zorzato, Ponzo, La Loggia, Mondello, Verro, Gregorio Fontana, Giudice, Garagnani, Picchi, Paoletti Tangheroni, Palmieri, Bertolini, Misuraca, Licastro Scardino, Paniz, Fitto, Biancofiore, Rivolta, Baiamonte, Cicu, Marinello, Ferrigno, Pili, Bocciardo, Mazzaracchio, Di Virgilio, Franzoso, Fabbri, Rosso, Galli, Stagno D'Alcontres, Osvaldo Napoli, Carlucci, Santelli, Angelino Alfano, Testoni, Minardo, Alfredo Vito, Di Centa, Zanetta, Floresta, Ravetto.
CONCETTUALE:CARCERI, DETENUTI, PREVENZIONE DEL CRIMINE