ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: del 12/10/2006
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00057
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)
Data firma: 12/10/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/10/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/10/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 12/10/2006
FORZA ITALIA 12/10/2006
POPOLARI-UDEUR 12/10/2006


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
12/10/2006
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 12/10/2006

APPROVATO IL 12/10/2006

CONCLUSO IL 12/10/2006


Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00017

presentata da
ALESSANDRO FORLANI
giovedì 12 ottobre 2006 pubblicata nel bollettino n.058

La III Commissione,
premesso che:
Timor Est ha ottenuto la sua indipendenza con l'aiuto delle Nazioni Unite, a seguito di una serie di sanguinose repressioni indonesiane, tra il 1999 ed il 2000, e ancora oggi viene mantenuta sul Paese una forte tutela dell'ONU;
il problema più complesso per le autorità di Timor Est è il superamento di antichi conflitti con l'Indonesia, non solo per quanto riguarda il livello politico, ma anche per ciò che concerne la pace sociale;
si sono recentemente verificati gravi disordini scoppiati negli scorsi mesi e principalmente dovuti all'epurazione di quasi 600 soldati accusati di insubordinazione;
tale decisione del Governo ha generato una grave instabilità tra le forze armate ed una serie di gravi incidenti che hanno indotto migliaia di residenti nella capitale Dili a fuggire nell'entroterra;
in queste condizioni gli equilibri istituzionali sono apparsi fragili e inadeguati a fronteggiare i disordini, anche a causa di significative divisioni politiche. Per questa ragione i governi di Portogallo, Australia, Nuova Zelanda e Malaysia, dietro espresso invito del Presidente Gusmao, hanno inviato proprie forze militari per cercare di ristabilire la calma;
in sede di Unione europea il Governo italiano aveva chiesto, fin dalle prime avvisaglie della crisi, di dedicare maggior attenzione al problema di Timor Est, richiamando i rischi che pesano sulla stabilità del Paese;
anche a seguito delle pressioni italiane, la Presidenza europea ha pubblicato il 29 maggio scorso una dichiarazione, nella quale manifesta preoccupazione per la situazione a Timor Est ed ha espresso sostegno per gli sforzi dei Paesi che hanno inviato proprie truppe per il mantenimento della pace, nonché per le iniziative assunte dal Segretario Generale dell'ONU;
il Consiglio di Sicurezza ha adottato il 25 agosto 2006 una risoluzione che contiene la decisione di creare una nuova missione (UNMIT), per un periodo iniziale di sei mesi che potrà essere rinnovata;
a tale missione la predetta risoluzione assegna un ampio mandato finalizzato, tra l'altro, al consolidamento della stabilità e della sicurezza pubblica, alla promozione di una cultura democratica di governo, della riconciliazione nazionale e della coesione sociale;
sarà compito della missione medesima favorire lo svolgimento delle elezioni parlamentari e presidenziali, anche con il sostegno tecnico e logistico,

impegna il Governo:

a promuovere un contributo italiano alla ricostruzione delle istituzioni di Timor Est e a valutare le migliori modalità per garantire una presenza italiana nella missione UNMIT;
a sollecitare nelle sedi internazionali e, in particolare, presso le Nazioni Unite, ogni iniziativa affinché si pervenga, in Timor Est, alla celebrazione di trasparenti e libere elezioni presidenziali e parlamentari.
(8-00017) «Forlani, Mantovani, Rashid Khalil, Siniscalchi, Azzolini, Cioffi».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ELEZIONI, MISSIONI INTERNAZIONALI DI PACE, STATI ESTERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TIMOR EST