ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: del 28/06/2006
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00004
Atto numero: 7/00005
Atto numero: 7/00006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 28/06/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L' ULIVO 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
COMUNISTI ITALIANI 28/06/2006
LA ROSA NEL PUGNO 28/06/2006
LEGA NORD PADANIA 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
ALLEANZA NAZIONALE 28/06/2006
VERDI 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
FORZA ITALIA 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO) 28/06/2006
ITALIA DEI VALORI 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
VERDI 28/06/2006
POPOLARI-UDEUR 28/06/2006
L' ULIVO 28/06/2006
FORZA ITALIA 28/06/2006
FORZA ITALIA 28/06/2006


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
28/06/2006
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 28/06/2006

APPROVATO IL 28/06/2006

CONCLUSO IL 28/06/2006


Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00001

presentata da
RAFFAELLA MARIANI
mercoledì 28 giugno 2006 pubblicata nel bollettino n.014

La VIII Commissione,
premesso che:
il progetto di fusione per incorporazione della Società Autostrade con la società spagnola Abertis investe una problematica complessa, con molteplici e rilevanti riflessi sugli interessi generali;
infatti, la Società Autostrade è titolare della concessione da parte dell'ANAS per la gestione fino al 2038 di circa 3.000 chilometri della rete autostradale nazionale;
il progetto di fusione, peraltro reso pubblico nel corso della recente campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento, non ha solamente una portata finanziaria o giuridica, bensì investe l'interesse pubblico e la migliore e più equilibrata gestione della rete autostradale, oggetto di concessione;
vengono, pertanto, in evidenza le questioni essenziali e delicate degli investimenti da parte del concessionario sulla rete autostradale, sulla qualità complessiva del servizio assicurato agli utenti, sul livello delle tariffe per i pedaggi;
invero è problema che si trascina insoluto da anni la mancata integrale esecuzione degli investimenti per opere infrastrutturali, previsti a carico di Società Autostrade dalle concessioni e dai successivi atti aggiuntivi, e non ancora realizzati (allo stato attuale, a fronte di 4.072 milioni di euro previsti, risultano realizzati investimenti per 2.112 milioni di euro);
tra l'altro non si è data esecuzione alla direttiva dell'ANAS, che ha sollecitato la Società Autostrade ad accantonare in apposito fondo le somme destinate ad investimenti previsti e non realizzati e svincolabili solo previa autorizzazione dell'ANAS stessa;
è necessario approfondire le diverse questioni aperte dal progetto di fusione;
nella medesima direzione si sono mossi l'ANAS con la nomina di una Commissione di Saggi e l'Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, che hanno sottolineato una serie di motivate e forti perplessità e di problemi non risolti;
nel compiuto rispetto della normativa nazionale e comunitaria sulla tutela della concorrenza e sull'esercizio delle attività di impresa, è necessario che l'ANAS addivenga ad una rinegoziazione delle condizioni del rapporto di concessione con la Società concessionaria, per elevare la qualità e l'efficienza del servizio a tutela degli interessi dei cittadini e della intera comunità;

impegna il Governo:

a) a garantire, in questo come in altri settori, forme di concorrenzialità che evitino il rischio di un eccesso di concentrazione ed a promuovere un'attività complessiva di monitoraggio su tutte le concessioni stradali ed autostradali in atto, al fine di tutelare compiutamente gli interessi pubblici e di assicurare un assetto migliore ed adeguato dei rapporti con i concessionari, secondo principi di linearità ed uniformità delle relative condizioni;
b) ad intraprendere ogni possibile iniziativa di competenza, affinché siano chiariti i termini del rapporto tra la Società Autostrade e la Società Abertis, e le ripercussioni che si avranno sugli investitori e sugli utenti finali, verificando altresì la questione delle potenziali incompatibilità della presenza nell'azionariato di società di costruzioni;
c) ad assumere ogni iniziativa utile per chiarire tutti i termini del progetto di fusione fra Società Autostrade e Società Abertis, anche alla luce delle questioni sollevate dalla Commissione dei Saggi nominata dall'ANAS e dall'Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici, al fine di valutare compiutamente tutte le condizioni per concedere o negare l'autorizzazione alla fusione;
d) ad attivarsi affinché la Società Autostrade dia precise garanzie ad utilizzare i proventi preesistenti alla fusione per la realizzazione di investimenti infrastrutturali sulla rete autostradale italiana esistente (messa in sicurezza, manutenzione ordinaria, nuovi accessi, completamento opere di competenza esterne ai caselli);
e) a fornire all'ANAS (soggetto concedente) direttive per modificare la concessione, al fine di legare in modo più stringente la disciplina delle tariffe per i pedaggi ed i relativi incrementi (anche in ragione della riforma nel settore introdotta con l'articolo 21 del decreto-legge n. 388/03 convertito con modifiche nella legge n. 47/2004) all'effettiva realizzazione degli investimenti previsti;
f) a rafforzare, articolare e graduare oltre quanto già previsto per le condizioni di inadempienza, gli strumenti e le sanzioni di cui può avvalersi il soggetto concedente per un controllo più efficace e penetrante sull'operato del concessionario e sulla gestione della concessione medesima;
g) ad informare costantemente il Parlamento sull'evoluzione della situazione di cui in premessa, anche mediante il tempestivo intervento del Governo presso le Commissioni parlamentari competenti.
(8-00001) «Mariani, Benvenuto, Bocci, Cacciari, Chianale, De Angelis, Di Gioia, Dussin, Fasciani, Foti, Francescato, Galeazzi, Gentili, Iannuzzi, Longhi, Lupi, Marantelli, Margiotta, Mereu, Misiti, Pedulli, Camillo Piazza, Picano, Realacci, Simeoni, Stradella».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AUTOSTRADE, CONCESSIONARI, CONCORRENZA, FUSIONE E CONCENTRAZIONE DI SOCIETA' ED ENTI, IMPRESE STRANIERE, OPERE PUBBLICHE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ABERTIS, AZIENDA NAZIONALE AUTONOMA DELLE STRADE STATALI ( ANAS ), DECRETO LEGGE 2003 0355, L 2004 0047, SOCIETA' AUTOSTRADE SPA