ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02053

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 89 del 20/12/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: L' ULIVO
Data firma: 20/12/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 20/12/2006
Stato iter:
26/02/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/02/2007
MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/01/2007

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/02/2007

CONCLUSO IL 26/02/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02053
presentata da
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO
mercoledì 20 dicembre 2006 nella seduta n.089

LOMAGLIO. -
Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

in questi giorni abbiamo appreso dalla stampa locale l'incredibile esperienza vissuta dai volontari della Protezione Civile;

questi, partiti da Gela alla volta di Bologna per portare all'Ospedale Maggiore un malato politraumatizzato che per le sue condizioni non poteva essere trasportato in aereo, sono stati costretti a fermarsi ad ogni casello presente nel tragitto per pagare il pedaggio;

le ripetute soste hanno, chiaramente, allungato di almeno tre ore i tempi del viaggio e ciò avrebbe potuto avere conseguenze gravi sulle condizioni di salute del malato mettendone anche a repentaglio la vita;

a tal proposito i rappresentanti della Protezione Civile hanno rivolto le loro proteste al Punto Blu delle autostrade sentendosi rispondere che la Regione Sicilia non ha rinnovato la Convenzione con la Società Autostradale e, per tal motivo, le ambulanze (presumibilmente quelle provenienti dalla Sicilia) vengono fermate al casello -:

se i Ministri competenti intendano avviare un'indagine conoscitiva al fine di approfondire la questione dei rapporti tra la Regione Sicilia e la Società Autostradale ed intervenire per porre fine ad una situazione che potrebbe mettere a repentaglio la vita di tanti cittadini siciliani.
(4-02053)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 26 febbraio 2007
nell'allegato B della seduta n. 115
All'Interrogazione 4-02053 presentata da
LOMAGLIO

Risposta. - In riferimento all'interrogazione indicata in oggetto, si forniscono i seguenti elementi di risposta in ordine all'esenzione dal pagamento del pedaggio sulla rete autostradale italiana per i veicoli di Soccorso stradale, della Croce Rossa, delle Associazioni di volontariato ed organismi similari.
L'esenzione dai pedaggi sulla rete autostradale è disciplinata direttamente dall'articolo 373 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada che stabilisce al comma 2, lettera
c), che la stessa debba essere concessa a «veicoli con targa CRI, nonché i veicoli delle associazioni di volontariato e degli organismi similari non aventi scopo di lucro, adibiti al soccorso nell'espletamento del relativo specifico servizio e provvisti di apposito contrassegno approvato con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici».
In data 5 agosto 1997 il Ministero dei lavori pubblici, in considerazione della difformità di interpretazione del citato articolo, aveva emanato una circolare interpretativa al fine di chiarire le condizioni necessarie per usufruire dell'esenzione dal pagamento del pedaggio.
La suddetta circolare ha precisato che il veicolo:

1. deve essere immatricolato a nome di associazioni di volontariato o di organismi similari non aventi scopo di lucro;

2. deve essere adibito al soccorso;

3. deve essere impegnato nell'espletamento del relativo specifico servizio;

4. deve essere provvisto dell'apposito contrassegno.

Pertanto, l'assenza anche di una sola delle condizioni suddette non dà luogo all'esenzione dal pedaggio autostradale.
La società stradale informa, inoltre, che la Circolare Anas 1020/60 stabilisce che per dimostrare il diritto all'esenzione i conducenti dei veicoli devono compilare il «biglietto di viaggio» da consegnare al personale di esazione; pertanto, il transito di questi veicoli deve avvenire su porte presidiate dall'operatore.
Le anzidette disposizioni non si applicano ai transiti in condizioni di emergenza (lampeggiante e sirena attivati) per i quali il personale addetto alle porte di esazione si deve limitare a rilevare solo il numero di targa ai fini di successive verifiche e, quindi, agevolare un passaggio rapido.
Per quanto riguarda le stazioni ad elevata automazione, nelle quali non vi sono porte presidiate da personale addetto, che il veicolo esente da pedaggio deve transitare presso le porte
self service e ViaCard comunicando, per mezzo dell'interfono adibito all'assistenza, all'addetto al controllo di essere esente da pedaggio a norma di legge.
Tanto chiarito in via generale, in merito allo specifico caso segnalato, la società Autostrade per l'Italia ha comunicato che non esiste una convenzione con la Regione Sicilia. Si precisa che per percorrere il tragitto autostradale Gela-Bologna sono necessarie solo due fermate ai caselli di uscita: la prima a Messina - casello di competenza del Consorzio Autostrade Siciliane - con ingresso a Catania per il prelievo automatizzato del biglietto di viaggio e una seconda a Bologna - casello di competenza di Autostrade per l'Italia S.p.A. - con ingresso a Salerno Mercato San Severino con un ulteriore ritiro, sempre automatico, del biglietto di viaggio.
La mancanza di informazioni sulla data e l'indicazione dei caselli di uscita nell'area bolognese, dove sono presenti ben sei caselli, non ha consentito un approfondimento del fatto segnalato nell'atto.

Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ISPEZIONI, MEZZI DI SOCCORSO, PEDAGGI, PROTEZIONE CIVILE, TUTELA DELLA SALUTE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

SOCIETA' AUTOSTRADE SPA

GEO-POLITICO:

SICILIA