ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01493

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 63 del 06/11/2006
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 06/11/2006


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE delegato in data 06/11/2006
Stato iter:
22/01/2007
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2007
MINISTRO - (INFRASTRUTTURE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2007

CONCLUSO IL 22/01/2007


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01493

presentata da
GIOVANNI FAVA
lunedì 6 novembre 2006 nella seduta n.063

FAVA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:

con la legge 27 gennaio 2000, n. 16, recante «ratifica ed esecuzione dell'accordo europeo sulle grandi vie navigabili di importanza internazionale», il Parlamento italiano ha recepito la classificazione delle grandi vie di comunicazione fluviale e ha accolto la localizzazione dei porti di navigazione interna considerati strategici a livello europeo;

nell'elenco delle vie fluviali è inserito il canale Fissero-Canal Bianco, mentre nell'elenco dei ventidue porti strategici a livello europeo è inserito il Porto di Ostiglia, unico porto italiano sulla linea ferroviaria del Brennero, del Corridoio 1 Berlino-Palermo;

la zona portuale di Ostiglia sorge su un'area di circa cento ettari serviti da una linea ferroviaria europea, il Corridoio 1, lambiti da un corso d'acqua con accesso al mare e situati nel centro della pianura padana; la crescita infrastrutturale di questa area rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico di tutta la zona ed in generale della regione Lombardia;

la prima parte dei lavori per la realizzazione del Porto di Ostiglia, sulla base del citato accordo europeo, ha riguardato la costruzione di una banchina portuale i cui lavori, iniziati nell'aprile del 2004, sono terminati nell'autunno del 2006;

l'amministrazione comunale, con il consenso della regione Lombardia, nell'ottica di fare del porto di Ostiglia un centro strategico di consegna delle merci dall'acqua al ferro e di sviluppo dell'intermodalità, ha ritenuto fondamentale per il decollo dell'infrastruttura portuale e di tutta l'area collegata, anche il collegamento ferroviario alla linea del Brennero;

la stessa amministrazione comunale, dopo aver concordato un tracciato ferroviario con Italfer, ha presentato a Rfi uno studio di fattibilità per un raccordo ferroviario per convogli merci di lunghezza in linea con le direttive europee che dalla linea del Brennero, attualmente in fase di raddoppio, si stacca ed arriva alla suddetta zona portuale;

secondo l'interrogante, la decisione del sindaco del comune di Ostiglia, maturata in data 8 luglio 2005, di sospendere il progetto del raccordo ferroviario, che avrebbe dovuto essere presentato al bando regionale dei finanziamenti Obiettivo 2, in scadenza l'11 luglio 2005, decisione peraltro contraria al programma elettorale per le votazioni amministrative, ha di fatto allontanato il progetto di fare di Ostiglia un centro strategico di cerniera del sistema infrastrutturale padano-veneto, futuro nodo di scambio delle merci in direzione del Nord-est europeo -:

se e come il Ministro in indirizzo intenda intervenire in merito al progetto di sviluppo dell'infrastruttura portuale di Ostiglia e dell'intera area collegata, che vede nella realizzazione del raccordo ferroviario un obiettivo strategico fondamentale per il rilancio e lo sviluppo dell'economia dell'intera regione, anche nello spirito dell'accordo maturato in ambito europeo, al fine di poter chiaramente capire se il progetto ferroviario ad Ostiglia debba essere considerato abbandonato oppure se esiste ancora la possibilità di una sua effettiva realizzazione. (4-01493)


Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 22 gennaio 2007

nell'allegato B della seduta n. 095
All'Interrogazione 4-01493 presentata da
FAVA

Risposta. - I lavori di costruzione della banchina portuale di Ostiglia, inaugurata il 3 novembre 2006, sono stati realizzati dall'amministrazione comunale con finanziamenti FESR-Obiettivo 2.
Per quanto concerne il progetto ferroviario oggetto dell'interrogazione, Ferrovie dello Stato s.p.a., interessata in merito, ha fatto conoscere che nella primavera del 2004 l'amministrazione comunale di Ostiglia aveva prospettato l'opportunità di realizzare un raccordo ferroviario tra la stazione ferroviaria cittadina sulla linea Bologna-Verona e la realizzando zona portuale sul Canal Bianco.
Detta proposta aveva quindi costituito oggetto, da parte della società Italferr, di alcuni studi di fattibilità che, tuttavia, non prevedevano la realizzazione nell'ambito della zona portuale di binari di presa/consegna con dimensioni adeguate a garantire la corretta fruibilità del raccordo.
Ferrovie dello Stato s.p.a., in sede di esame della proposta di cui sopra, aveva tuttavia rappresentato che, per una gestione economicamente sostenibile, la realizzazione del raccordo dovesse essere sostenuta da concrete ipotesi di sviluppo del traffico merci, condizione questa indispensabile per un impegno della società ferroviaria nel progetto.
Dall'estate 2004, l'amministrazione comunale di Ostiglia non ha, tuttavia, dato seguito all'iniziativa.
Si dà garanzia, infine, che il ministero delle infrastrutture, per quanto di competenza, potrà valutare tutte le proposte ritenute utili per lo sviluppo del territorio che gli enti locali riterranno di presentare.

Il Ministro delle infrastrutture: Antonio Di Pietro.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CANALI E LINEE NAVIGABILI, LINEE FERROVIARIE, OPERE PUBBLICHE, PORTI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2000 0016

GEO-POLITICO:

OSTIGLIA, MANTOVA - Prov, LOMBARDIA