Legislatura: 15Seduta di annuncio: 26 del 17/07/2006
Primo firmatario:
Gruppo: VERDI
Data firma: 17/07/2006
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VERDI 17/07/2006
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI 17/07/2006 Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI delegato in data 25/07/2006
DISCUSSIONE IL 27/07/2006
SVOLTO IL 27/07/2006
CONCLUSO IL 27/07/2006
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00069
presentata da
LUANA ZANELLA
lunedì 17 luglio 2006 nella seduta n.026
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, per sapere - premesso che:
dopo aver preso in esame i numerosi e documentati esposti della Lega per l'abolizione della caccia (LAC) Sezione del Veneto, la Commissione europea ha constatato che la regione Veneto ha concesso con la legge regionale n. 13 del 12 agosto 2005 approvata dall'attuale maggioranza, la caccia a specie di uccelli protetti quali fringuello, peppola, passero, passera mattugia, tortora dal collare, storno e cormorano in palese violazione della direttiva 79/409/CEE;
con un comunicato del 29 giugno 2006 la Commissione europea ha quindi reso noto il deferimento dell'Italia alla Corte di giustizia europea perché la regione Veneto ha concesso la caccia a specie di uccelli protetti in palese violazione della normativa vigente;
il 12 ottobre del 2005 la Commissione europea aveva trasmesso, contro la legge regionale del Veneto, la prima comunicazione, la cosiddetta «messa in mora». Lo scorso 10 aprile 2006 il Commissario all'ambiente Stravros Dimas, su decisione della Commissione europea, aveva scritto per la seconda volta al governo italiano un cosiddetto «parere motivato», in riferimento al reclamo n. 2004/4926 per la violazione della «Direttiva uccelli» da parte della regione Veneto. Ora la Corte di giustizia europea alla quale è giunto il «caso Veneto» potrebbe condannare lo Stato italiano al pagamento di multe milionarie per la violazione del diritto comunitario, multe che di fatto pagheranno i contribuenti italiani al solo scopo di consentire ai cacciatori veneti la caccia illegale a uccelli protetti;
la LAC del Veneto lo scorso 12 giugno 2006 ha trasmesso una formale richiesta di annullamento della legge veneta anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, onorevole Romano Prodi, al ministro degli affari regionali e autonomie locali, onorevole Linda Lanzillotta, al ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, al ministro delle politiche europee, onorevole Emma Bonino, e al ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali onorevole Paolo De Castro, dato che l'Unione nel suo programma prevede, a pagina 153, «il rispetto delle direttive comunitarie in materia di caccia». La caccia in Veneto riparte il prossimo 17 settembre e con essa l'abbattimento illegale delle specie cacciabili in deroga -:
se non si ritenga di dover intervenire urgentemente, e in quale modo per scongiurare che lo Stato italiano sia condannato per la violazione della normativa comunitaria.
(2-00069) «Zanella, Bonelli».
CONCETTUALE:CACCIA SPORTIVA, COMMISSIONE DELL' UNIONE EUROPEA, REGIONI, VOLATILISIGLA O DENOMINAZIONE:LR 2005 0013
GEO-POLITICO:VENETO