ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03200-BIS-B/025

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 245 del 23/12/2002
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MARGHERITA, DL-L'ULIVO
Data firma: 23/12/2002
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 12/23/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 12/23/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 12/23/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 12/23/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 12/23/2002
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 12/23/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 12/23/2002
MISTO-UDEUR-POPOLARI PER L'EUROPA 12/23/2002
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 12/23/2002


Stato iter:
23/12/2002
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/12/2002
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/12/2002

PARERE GOVERNO IL 23/12/2002

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/12/2002

CONCLUSO IL 23/12/2002

Ordine del Giorno 9/3200-BIS-B/25
Atto Camera

Ordine del Giorno
9/3200-BIS-B/25
presentato da GIUSEPPE MOLINARI lunedì 23 dicembre 2002 nella seduta n.245

La Camera,
premesso che:
il 23 novembre 1980 la Basilicata e la Campania furono colpite da un devastante terremoto che causò 2.735 morti, 8.000 feriti e la distruzione di interi paesi;
ricorre fra qualche giorno il ventiduesimo anniversario di quell'immensa sciagura e l'opera di ricostruzione disposta dalle leggi n. 219 del 1981 e n. 32 del 1992 non è ancora terminata;
il fabbisogno finanziario per completare la ricostruzione è stato stimato in circa 800 milioni di euro per la Basilicata e 2.200 milioni di euro per la Campania, tenendo conto dei risultati della Commissione d'inchiesta insediata dal Parlamento;
la ricostruzione delle abitazioni non procede in modo omogeneo, per cui vi sono comuni che hanno giacenze di risorse assegnate presso le contabilità speciali delle tesorerie provinciali e comuni che avendo esauriti i fondi loro assegnati non possono procedere nell'opera di ricostruzione;
la regione Basilicata ha già provveduto alla destinazione ai comuni delle disponibilità finanziarie rinvenienti dal contributo con limite di impegno quindicennale erogato dallo Stato con la legge finanziaria 2001 e procurate con un mutuo collegato al conto speciale aperto presso l'IMI San Paolo sul quale maturano già congrui interessi utilizzabili per l'opera di ricostruzione e la regione Campania vi provvederà a breve;
non è ancora stata autorizzata dal competente ministero la contrazione dei mutui rinvenienti dalle risorse stanziate con la legge finanziaria 2002 e di conseguenza non sono ancora state assegnate le risorse ai comuni per quest'anno;


risulta disponibile presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti un residuo di circa 45 milioni di euro che non viene ancora ripartito ai comuni;
nella legge finanziaria 2003, per la prima volta dopo tanti anni, il Governo non ha stanziato fondi per la ricostruzione;
quanto era stato determinato alla Camera in sedi di prima lettura del presente disegno di legge all'articolo 61 ora articolo 86 si limitava a destinare una cifra irrisoria di fondi derivanti dagli interessi che sarebbero maturati sulle giacenze esistenti presso le Tesorerie provinciali e sulle risorse derivanti dai mutui trasferendole preso la Cassa depositi e prestiti, con un'operazione di improbabile realizzazione, anche alla luce delle critiche mosse dalle amministrazioni locali;
nel corso dei lavori parlamentari del Senato, l'articolo 61, a seguito delle osservazioni formulate dallo stesso Governo è stato modificato con la soppressione di tutti i commi concernenti la creazione di un fondo e il finanziamento dell'azione di ricostruzione mediante gli interessi maturati;
si ricorda che con l'ultima legge finanziaria varata nella scorsa legislatura dal governo di centrosinistra furono destinati alla ricostruzione in Basilicata e Campania circa mille miliardi di vecchie lire;
è assolutamente necessario dare continuità all'opera di ricostruzione, realizzata ormai in percentuale superiore all'80 per cento, per completarla nel corso dell'attuale legislatura;

impegna il Governo
a procedere all'assegnazione ai comuni terremotati dei fondi residui giacenti presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
a procedere all'utilizzazione dei fondi rinvenienti dalla legge finanziaria 2002;
ad assicurare nel 2003 le risorse finanziarie necessarie per dare continuità all'opera di ricostruzione.
9/3200-bis-B/25. Molinari, Iannuzzi, De Mita, Gerardo Bianco, Boccia, Annunziata, Adduce, Lettieri, Potenza, Luongo.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMUNI, CONTRIBUTI PUBBLICI, LEGGE FINANZIARIA, RICOSTRUZIONE E CONSOLIDAMENTO DI ABITATI E DI IMMOBILI, TERREMOTI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ANNO FINANZIARIO 2003, L 1981 0219, L 1992 0032

GEO-POLITICO:

BASILICATA, CAMPANIA