Legislatura: 14Seduta di annuncio: 24 del 26/07/2001
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO
Data firma: 26/07/2001
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/26/2001 MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/26/2001 MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/26/2001 MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/26/2001 MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/26/2001 MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/26/2001 MISTO-VERDI-L'ULIVO 07/26/2001 MISTO-SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI 07/26/2001 MISTO-COMUNISTI ITALIANI 07/26/2001 MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/26/2001
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 12/09/2001 DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO PARERE GOVERNO 12/09/2001 SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI)
DISCUSSIONE GENERALE IL 12/09/2001
ACCOLTO IL 12/09/2001
PARERE GOVERNO IL 12/09/2001
APPROVATO IL 12/09/2001
CONCLUSO IL 12/09/2001
7-00017
presentata da ALDO PREDA giovedì 26 luglio 2001 nella seduta n.024
La XIII Commissione,
premesso che:
la normativa comunitaria istitutiva delle Denominazioni di Origine Protette (DOP) e delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) ha la finalità di:
a) favorire la diversificazione della produzione per conseguire un miglior equilibrio tra offerta e domanda;
b) tutelare i prodotti di qualità aventi una origine geografica determinata e rispondenti ad una serie di condizioni elencate in apposito disciplinare;
c) fornire al consumatore informazioni chiare e sintetiche sulla esatta origine del prodotto;
d) valorizzare il rapporto territorio/produzione con la conservazione di metodologie tradizionali;
il Regolamento CEE 2081/92 del 14 luglio 1992 relativo alla protezione delle Denominazioni d'Origine e delle Indicazioni geografiche dei prodotti agricoli ed alimentari, reca le disposizioni necessarie affinché un prodotto sia registrabile come produzione protetta a livello comunitario;
con lo stesso regolamento l'Unione europea ha avocato a sé le funzioni e le competenze in materia di riconoscimento e di registrazione delle Denominazioni di Origine Protetta e delle Indicazioni Geografiche Protette per eliminare le eterogeneità esistenti nella stessa materia a livello di Stati membri e per introdurre un quadro normativo comunitario recante un regime di protezione atto a favorire la diffusione delle DOP e delle IGP;
con la data del 21 giugno 2001 è venuta a cessare la proroga quinquennale sulle deroghe, per cui si è ormai entrati nel periodo di salvaguardia totale delle Denominazioni, anche se purtroppo è ancora in discussione il caso della Denominazione «Parmesan» che in Germania ed Austria contestano come denominazione specifica legata al parmigiano Reggiano, sostenendo come detta denominazione sia generica e quindi utilizzabile da tutti i produttori europei:
impegna il Governo
a sostenere l'azione dell'Unione europea, nell'ambito delle trattative WTO, affinché a tutte le DOP e IGP europee siano assicurate adeguate forme di protezione sul mercato e sia garantita l'esclusività anche a livello mondiale;
a rafforzare la capacità di autodifesa dei produttori e delle loro filiere, organizzati nei Consorzi di tutela, in particolare nell'attività di vigilanza soprattutto nella fase della produzione, della trasformazione e della commercializzazione;
a potenziare i mezzi a disposizione dell'Ispettorato centrale repressione frodi del Ministero delle politiche agricole e forestali, al fine di perseguire gli illeciti produttivi e commerciali;
a sostenere nell'ambito della Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato e le regioni, le province Autonome l'adozione di sistemi di controllo conformi con le diversità interpretative esistenti nel territorio;
a favorire nell'ambito dei Consorzi di tutela l'introduzione di un sistema di tracciabilità razionale e costante a partire dalla fase della produzione fino a quello della commercializzazione;
a promuovere e sostenere, anche avvalendosi delle risorse finanziare previste dal decreto legislativo n. 173 del l998 nuove forme di commercializzazione dei prodotti DOP e IGP mediante l'eventuale creazione di idonee piattaforme logistiche supportate da un portale informatico, con il coinvolgimento sia dei citati Consorzi sia delle componenti pubbliche interessate;
a valutare la possibilità di promuovere e sostenere la creazione di una società pubblico-privata per la commercializzazione e diffusione delle nostre produzioni all'estero, con l'eventuale coinvolgimento anche dell'ICE, similmente a quanto attuato dal Governo francese.
(7-00017)
«Preda, Rava, Sedioli, Borrelli, Oliverio, Rossiello, Stramaccioni, Sandi, Nannicini, Abbondanzieri, Stradiotto, Burtone, Santino Adamo Loddo, Marcora, Banti, Bulgarelli, Albertini, Franci, Ruggieri».
CONCETTUALE:COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI, DENOMINAZIONE DI ORIGINE DI PRODOTTI, DIRITTO DELL' UNIONE EUROPEA, PROROGA DI TERMINI, REGOLAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA