SANZA, LUIGI MARTINI, RICCIOTTI, NICOTRA, TESTONI, LEZZA, GIGLI, COSSIGA, SARDELLI, LANDOLFI, FLORESTA, BOCCHINO, LA STARZA, RONCHI, DE LAURENTIIS. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:

la grave crisi del trasporto aereo provoca ripercussioni insostenibili nel mondo del lavoro in particolare nei grandi aeroporti, oltre che nelle compagnie aeree -:

se corrisponda al vero che sono già stati licenziati oltre 400 lavoratori della società di catering Ligabue operante presso l'aeroporto di Roma Fiumicino, se sia confermata la vertenza in atto per il settore delle pulizie che incide in modo rilevante su tutta la gestione aeroportuale, se sia accertato un clima di grave tensione ed esasperazione tra il personale in servizio in aeroporto che potrebbe pregiudicare anche le condizioni di sicurezza delle infrastrutture e se sia confermata la scelta operata da Aeroporti di Roma che, in tale quadro di tensione ed incertezza, abbia inteso avviare cessioni di ramo d'azienda;

quali siano i provvedimenti adottati dalla Società Aeroporti di Roma per far fronte alla situazione, quali forme di controllo abbia esercitato il Ministero e l'Enac nella sua qualità di Ente di Vigilanza, anche in riferimento alla fusione tra Leonardo Spa e AdR Spa, da cui sarebbe scaturito un indebitamento di AdR Spa pari a circa 3 mila miliardi di lire, a seguito di dividendo straordinario;

viste le gravi carenze organizzative cui si è fatto riferimento, sussistano ancora le motivazioni di affidamento della concessione della gestione del sistema aeroportuale romano alla Società Aeroporti di Roma Spa;

con la massima urgenza, quali siano i provvedimenti che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti intende adottare per risolvere le vertenze in atto, senza pregiudicare la qualità dei servizi, i livelli occupazionali, la funzionalità di un aeroporto così importante come quello di Roma Fiumicino.(5-00501)