CANNELLA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che:
l'ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è la più grande area protetta del centro Italia ed è uno dei più antichi e famosi parchi nazionali;
il Parco d'Abruzzo risulta essere in una difficile situazione economica;
tale situazione di dissesto è maturata nel corso degli anni a seguito di una gestione inadeguata dell'ente stesso che ha investito sia profili di legittimità dell'azione amministrativa che di regolarità contabile;
anomalie e disservizi sono stati più volte segnalati dai revisori dei conti, dalla ragioneria generale dello Stato e dalla Corte dei conti all'amministrazione vigilante;
in particolare è riscontrabile una mancata od erronea applicazione della disciplina espressa dalla legge quadro sulle aree protette n. 394 del 1991 soprattutto per la mancata adozione dello statuto dell'ente attraverso il quale affidare agli organi collegiali specifici compiti e funzioni, comportando di fatto una gestione monocratica del presidente dell'ente stesso da più parti criticata;
la critica sulla gestione investe anche il ruolo del direttore del Parco e nello specifico le modalità con le quali allo stesso sono state attribuite la qualifica dirigenziale generale ed il relativo trattamento economico, procedura che sembrerebbe anche essere oggetto di interventi della Corte dei conti e della procura erariale dell'Aquila;
le numerose violazioni della normativa vigente riguardano in particolare modo la gestione del personale e la documentazione contabile dell'ente, che, a causa della gravità e della continuità delle violazioni commesse, è oggetto di numerose denunce presentate dai revisori dei conti alla procura regionale della Corte dei conti dell'Abruzzo, che hanno dato luogo a diversi procedimenti dei quali alcuni ancora in corso;
nelle relazioni dei revisori dei conti dell'ente sono state più volte evidenziate palesi violazioni dei principi contabili di veridicità, correttezza, attendibilità e della copertura delle spese sancito dal comma 4 dell'articolo 81 della Costituzione -:
quali urgenti e straordinari provvedimenti intenda assumere in qualità di amministrazione vigilante al fine di ripristinare l'applicazione dei fondamentali principi di buona amministrazione in un ente importante per dimensione e tradizione nel panorama delle aree protette.(5-00302)