ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00272

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 45 del 15/10/2001
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 28/09/2001


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/09/2001
Stato iter:
09/02/2005
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2001

SOLLECITO IL 26/01/2005

RITIRATO IL 09/02/2005

CONCLUSO IL 09/02/2005

Interrogazione a risposta in Commissione
Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione

5-00272
presentata da FABIO GARAGNANI lunedì 15 ottobre 2001 nella seduta n.045


GARAGNANI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:

l'apertura dell'anno scolastico ripropone il problema delle modalità di scelta dei libri di testo, concernenti in particolare le discipline storiche letterarie;

l'interrogante pur rendendosi conto delle competenze che opportunamente l'attuale normativa assegna agli organi collegiali ed al corpo docente e nella convinzione che lo Stato non può farsi portavoce di nessuna impostazione ideologica, rileva tuttavia l'anomalia rappresentata dal permanente utilizzo di taluni libri di testo in uso soprattutto nelle scuole superiori che facendo riferimento ad una visione della storia totalmente ideologizzata presentano alle giovani generazioni un quadro delle vicende umane nel corso dei secoli che, secondo l'interrogante non corrisponde al vero e risponde a criteri di faziosità soprattutto per quanto concernente il ventesimo secolo;

la necessaria ed imprescindibile autonomia didattica del docente deve essere coniugata con il rispetto della personalità del discente nella obiettiva presentazione dei fatti accaduti e nella considerazione di tutte le visioni ideali; in molte scuole italiane questo non avviene anche per la presenza di minoranze di docenti particolarmente settari, veri e propri agitatori politici, non consapevoli del loro ruolo di educatori;

appare opportuno all'interrogante una iniziativa del Governo che alla luce di quanto sopra, stimoli le componenti scolastiche a non privilegiare testi faziosi e a scegliere i testi scolastici che con rigore scientifico e storico siano in armonia con lo spirito dei tempi e con la realtà dei fatti (è inconcepibile a giudizio dell'interrogante, che ancora oggi si attenui o si misconosca ad esempio la drammaticità dei lager comunisti o si dipinga a tinte fosche la realtà dell'Italia dal dopo guerra ad oggi sulla base di pregiudizi ideologici ecc., per non parlare della raffigurazione «imperialistica» degli Stati Uniti d'America, o andando a ritroso la falsificazione di eventi quali le crociate) -:

se il Governo, proprio per il pieno rispetto dei principi istituzionali che tutelano la libertà di insegnamento intenda procedere ad una sensibilizzazione sull'argomento in questione, presso i Direttori Generali Regionali della Pubblica istruzione ed i provveditorati agli studi affinché si realizzi una maggiore obiettività e un maggiore rigore scientifico.(5-00272)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
LIBRI DI TESTO, PROVVEDITORATO AGLI STUDI E PROVVEDITORI, SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE, STORIA