MORMINO, MARINELLO, MILIOTO, FILIPPO MANCUSO, GIACOMO ANGELO ROSARIO VENTURA, MISURACA, ROMANO, LIOTTA, ANGELINO ALFANO, CRISTALDI, LO PRESTI, FALLICA, FRAGALÀ, GIUDICE e CAMMARATA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle attività produttive, al Ministro delle politiche agricole e forestali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:

il Ministero delle attività produttive con la circolare n. 1052560 del 25 giugno scorso ha comunicato a tutte le regioni italiane che per il corrente anno sono disponibili ulteriori risorse finanziarie per l'assegnazione di contributi in conto capitale alle spese di ricerca mineraria previsti dall'articolo 9 della legge 6 ottobre 1982 n. 752. Il ministero sottolinea la «elevata valenza strategica della norma per i fini dell'approvvigionamento delle materie prime minerali di rilevante interesse per il Paese». Soltanto in Sicilia, in particolare, sono previste ricerche per sali potassici;

è stata annoverata dal Cipe (Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 1990) tra le attività di rilevante interesse per il Paese la produzione di solfato di potassio, che utilizza risorse minerarie individuate sinora soltanto in Sicilia. Gli impianti allora in esercizio sono diventati inattivi dal 1992 per problemi di tutela ambientale non fronteggiati dalla regione siciliana;

una nuova iniziativa è sin dal 1990 in progetto per essere realizzata in Sicilia, nella miniera di Realmonte, Il Ministero dell'industria aveva accordato alla Italkali spa impresa concessionaria della miniera, le agevolazioni previste dalla legge n. 64 del 1986 ed altresì il contributo previsto dall'articolo 9 della legge 752 del 1982 prima citato a fronte dei costi di ricerca del processo mineralurgico da adottare negli impianti di lavorazione del minerale;

successivamente la medesima impresa ha subìto un comportamento spiccatamente ostile della Direzione generale per gli incentivi alle imprese in ordine al quale sono state chieste al Ministro ora competente spiegazioni con atti ispettivi che attendono ancora risposta. In particolare, per ciò che concerne la nuova iniziativa da realizzare nella miniera di Realmonte, è adesso da segnalare che l'impresa ha documentato al ministero di avere già effettuato rilevanti immobilizzazioni e sostenuto costi di ricerca senza ottenere né i finanziamenti né i contributi che le erano stati attribuiti;

il rilevante incremento di occupazione diretta ed indotta comporta una nuova produzione industriale dei sali potassici che si realizzerebbe in Sicilia interessando le aree caratterizzate dalla maggiore depressione sociale ed economica -:

se ed eventualmente perché sia cessato il rilevante interesse per il Paese che in Sicilia si realizzi ex novo una produzione di solfato di potassio che solleverebbe l'agricoltura italiana dalla totale dipendenza dall'oligopolio estero alla quale dal 1992 è tornata ad essere soggetta;

se alla iniziativa in argomento possa essere assicurata la collaborazione del Cnr (Istituto trattamento minerali) nella ricerca operativa necessaria per mettere a punto, in impianto pilota, il processo mineralurgico di lavorazione del greggio kainitico e se si intendono altresì assicurare i contributi ed i finanziamenti previsti dalla legge 752 del 1982 e dalle altre norme applicabili;

se si intendano assumere impegni per la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla iniziativa;

se intanto si voglia disporre l'immediata erogazione dei contributi e dei finanziamenti attribuiti alla impresa assicurandole il reintegro effettivo in moneta corrente della quota prestabilita attribuitale sugli investimenti già effettuati e sui costi già sostenuti. (5-00183)