ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05116

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 250 del 21/01/2003
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/01/2003


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/01/2003
Stato iter:
27/07/2004
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/07/2004
MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/07/2004

CONCLUSO IL 27/07/2004

Interrogazione a risposta scritta
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta
4-05116
presentata da VINCENZO FRAGALA' martedì 21 gennaio 2003 nella seduta n.250

FRAGALÀ. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:

con riferimento al procedimento penale, attualmente pendente in fase di indagini preliminari presso la procura della Repubblica di Napoli, per i fatti del 17 marzo 2001, ed in particolare per le presunte violenze di rappresentanti delle forze dell'ordine nei confronti di dimostranti anti-globalizzazione, nell'ambito del quale sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari, dottoressa Isabella Iaselli, otto provvedimenti di arresti domiciliari (peraltro poi annullati dal tribunale del riesame);

la dottoressa Iaselli, come è notorio negli ambienti del tribunale di Napoli, è convivente more uxorio, con tale Umberto Marone, noto esponente attivista del movimento no-global, come tale in rapporti di militanza con soggetti coinvolti negli scontri e nelle conseguenti indagini penali, tra cui Daniele Sepe col quale Marone pratica anche attività orchestrali: Marone e Sepe si sono più volte esibiti quali orchestrali di un complesso musicale in occasione dei raduni del movimento no-global;

inoltre, sempre il Sepe, compare come relatore al convegno su «Globalizzazione e repressione» per il quale era prevista la partecipazione pubblicizzata dei pubblici ministeri di Napoli, Mancuso e Del Gaudio, nonché il Sepe figura essere tra i firmatari delle denunce ai danni degli appartenenti delle forze di polizia, accusate delle presunte violenze e fatte oggetto del successivo provvedimento cautelare assunto dalla dottoressa Iaselli -:

se non ritenga che la sussistenza di tale notoria circostanza comporti una grave scorrettezza da parte del giudice per le indagini preliminari e dunque la necessità di dare corso all'annunciata azione disciplinare nei confronti di tale magistrato, che, se del caso, avrebbe dovuto comunque astenersi, ex articolo 36 del codice di procedura penale (anche solo con riferimento alle «gravi ragioni di convenienza», in considerazione della evidente delicatezza di tale procedimento e di tale decisione), al fine di fugare ogni dubbio sulla sua serenità ed asetticità nella valutazione dei fatti e delle condotte oggetto del processo e nella emissione di provvedimenti restrittivi della libertà personale, per di più nei confronti di pubblici ufficiali appartenenti alle forze dell'ordine, di cui Daniele Sepe figura tra gli accusatori.(4-05116)

Risposta scritta
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata
martedì 27 luglio 2004
nell'allegato B della seduta n. 499
all'Interrogazione 4-05116 presentata da FRAGALA'

Risposta. - Si comunica che in data 15 gennaio 2003 è stata disposta un'inchiesta amministrativa volta ad accertare la fondatezza di quanto riportato nell'atto di sindacato ispettivo relativamente a profili della condotta privata della dottoressa Isabella Iaselli, magistrato con funzioni di giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Napoli, che nella primavera del 2001 aveva emesso ordinanza di custodia cautelare nei confronti di otto agenti della polizia di Stato, accusati di abusi e coercizioni verso manifestanti «No Global», convenuti a Napoli in occasione del vertice G8 svoltosi il 17 marzo 2001.
In particolare, è stato chiesto all'organo ispettivo di accertare se la dott.ssa Iaselli risultasse legata da rapporto coniugale o di convivenza con tale Umberto Marone - nel testo dell'interrogazione definito «esponente attivista» del movimento No Global - e se, in caso positivo, detta situazione fosse notoria in ambito locale, così da poter ingenerare sospetti sulla valutazione operata dal magistrato nella vicenda giudiziaria in questione.
Dalle risultanze dell'espletata inchiesta è emerso che la dottoressa Isabella Iaselli ed il signor Umberto Marone sono coniugati e che nessun elemento riguardo all'appartenenza o contiguità di quest'ultimo al movimento No Global esiste agli atti degli uffici di polizia giudiziaria interpellati dall'Ispettorato.
Dette categoriche e concordanti risposte confermano in toto le affermazioni contenute nelle relazioni della dottoressa Iaselli datate 22 gennaio e 15 aprile 2003, perfettamente collimanti con le risultanze dell'inchiesta.
La dottoressa Iaselli ha in particolare precisato di non avere né lei, né suo marito alcun tipo di rapporto con Daniele Sepe; ha inoltre sottolineato che il dottor Marone non si è mai esibito in nessuna circostanza con Daniele Sepe e che è infondata la notizia che insieme avrebbero suonato in un complesso musicale in occasione di raduni No Global.
Alla luce di quanto è emerso, si esclude che vi sia margine per promuovere qualsivoglia iniziativa al riguardo.

Il Ministro della giustizia: Roberto Castelli.

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
FORZE DI POLIZIA, GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI, MANIFESTAZIONI E CORTEI, PROCEDIMENTI RELATIVI A MAGISTRATI
GEO-POLITICO:

NAPOLI, NAPOLI - Prov, CAMPANIA

Altri termini di classificazione:
MOVIMENTO NO GLOBAL