ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 681 del 03/10/2005
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO
Data firma: 03/10/2005


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/10/2005
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2005
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/10/2005

Interrogazione a risposta orale
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale
3-05062
presentata da GIUSEPPE LUMIA lunedì 3 ottobre 2005 nella seduta n.681

LUMIA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, Al Ministro degli affari esteri, Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:

in data 2 febbraio 1990 veniva assassinato con dei colpi di pistola a Roma, in via del Pellegrino, Enrico De Pedis, ritenuto dagli inquirenti esponente di spicco della criminalità organizzata, meglio noto come «Renatino». In particolare, secondo un rapporto della squadra mobile di Roma, risultava essere uno dei principali soggetti riciclatori dei beni illeciti ottenuti con il traffico di droga, l'usura, il gioco d'azzardo ed uno dei tramiti dell'organizzazione mafiosa romana con Cosa Nostra, apparati deviati dello Stato, colletti bianchi ed esponenti della politica. Per tutte queste attività il De Pedis risultava indagato fin dal 1983;

in data 6 marzo 1990 mons. Piero Vergari, rettore della Basilica di S. Apollinare in Roma, richiedeva l'autorizzazione alla sepoltura nella stessa Basilica di Enrico de Pedis, attestando che lo stesso era un grande benefattore dei poveri ed un aiuto dei giovani per la loro formazione cristiana ed umana;

in data 10 marzo 1990 il card. Ugo Poletti, nella sua veste di Vicario Generale della Diocesi di Roma, autorizzava la sepoltura nella Basilica di S. Apollinare, e così avveniva;

a tutt'oggi, malgrado la vicenda sia nota da tempo, Enrico de Pedis risulta sepolto presso detta Basilica -:

ad avviso dell'interrogante sarebbe opportuno, anche per rispetto alle tante vittime della mafia, ed in particolare per il rispetto alla memoria di due sacerdoti morti per mano di Cosa Nostra, Don Giuseppe Pugliesi e Don Giuseppe Diana, farsi promotori presso le autorità competenti, di iniziative dirette a promuovere lo spostamento della salma di Enrico De Pedis al di fuori di un luogo dedicato al culto cattolico -:

se i ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda;

se per quanto risulta al Governo, sia stata o meno rilasciata l'autorizzazione all'estumulazione ed al trasporto della salma del De Pedis a norma del regolamento di polizia mortuaria.(3-05062)

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CHIESE ED EDIFICI DI CULTO, CRIMINALITA' ORGANIZZATA, POLIZIA MORTUARIA
GEO-POLITICO:

ROMA, ROMA - Prov, LAZIO