VIOLANTE, ROBERTO BARBIERI, CALZOLAIO, INNOCENTI, MAGNOLFI, MONTECCHI, RUZZANTE, ADDUCE, ALBONETTI, DE LUCA, DUCA, MAZZARELLO, PANATTONI, RAFFALDINI, ROGNONI, SUSINI, TIDEI, POLLASTRINI, QUARTIANI e FUMAGALLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'8 ottobre nell'aeroporto di Linate un aereo del volo Sas SK 686, Linate-Copenaghen, modello MD 80, è entrato in collisione con un aeromobile modello Cessna Station 2 della compagnia Air Evex;

nella collisione sono deceduti 104 passeggeri più 6 persone dell'equipaggio del volo Sas (dei 104 passeggeri 56 erano italiani e 48 stranieri), dell'aeromobile Station 2 sono morti due membri dell'equipaggio di nazionalità tedesca più due passeggeri italiani e del personale Sea quattro dipendenti sono morti e quattro sono in ospedale, per complessivi 118 morti;

i soccorritori hanno parlato di una scena apocalittica, con passeggeri letteralmente irriconoscibili e carbonizzati;

questa immane tragedia ha travolto nel dolore straziante i parenti ed ha ampliato la grave inquietudine che regna in questi giorni per il contesto internazionale in cui è venuta a collocarsi;

si prende atto delle inchieste aperte dagli organismi competenti per l'accertamento delle cause e delle responsabilità che sono all'origine di questo disastro, con particolare riferimento all'applicazione delle procedure di sicurezza previste in caso di nebbia, che comunque devono garantire le procedure di decollo, atterraggio degli aerei in condizioni di sicurezza -:
se sia vero che da mesi il radar a terra non funzioni, di chi sia la responsabilità del protrarsi di una così grave inadempienza perché le comunicazioni trasmesse dalla torre di controllo agli aerei in pista non siano state esattamente interpretate, quale sia l'opinione del Ministro interrogato sulla gestione dell'aeroporto, quali responsabilità emergano a carico della Sea per l'insufficienza di provvedimenti relativi al sistema operativo dell'aeroporto, che ha dimostrato arretratezza, ritardi, inadeguatezza, quali iniziative egli abbia promosso per esercitare le sue funzioni di vigilanza e di controllo per garantire la sicurezza e la piena agibilità professionale degli scali aeroportuali e dei cieli e a che punto sia il piano di potenziamento e ammodernamento dei sistemi di sicurezza degli aeroporti italiani per i quali sono state stanziate somme ingenti e se e come intenda superare il blocco dell'attuazione dei progetti verificatosi negli ultimi mesi.(3-00293)