I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:

la Seap SPA ha, sin dalla sua costituzione, la concessione provvisoria per gli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie;

la società in questione non ha mai, nel corso di tutti questi anni, provveduto ad elaborare un progetto di sviluppo per il sistema aeroportuale pugliese ed, in particolare, non ha mai mostrato alcun interesse per lo scalo «Gino Lisa» di Foggia ed ha creato, invece, seri ostacoli con il trasferimento di personale, privandolo, come risulta agli interpellanti, del servizio antincendio, indispensabile per qualunque attività;

questo tipo di comportamento è, a giudizio degli interpellanti, estremamente irresponsabile perché non tiene in alcun conto le enormi potenzialità di questo scalo che si trova in una posizione strategica, anche solo come scalo tecnico, visto che ogni anno circa sette milioni di pellegrini si recano a San Giovanni Rotondo e che nel Gargano si registrano un milione e mezzo di presenze;

a questo si aggiunge il fatto che la compagnia «Federico II», con base di armamento presso il «Gino Lisa», effettua regolari voli di linea e svolge attività charteristica da Foggia ed ha programma di ampliamento sia dei voli che della flotta -:

come intenda il Governo intervenire per dare maggiore impulso al sistema aeroportuale pugliese tenuto conto, oltretutto, dell'importanza strategica delle infrastrutture per lo sviluppo del Mezzogiorno;

i lavori di ristrutturazione dell'aerostazione «Gino Lisa» di Foggia, previsti dalla legge n. 194/98, sono fermi malgrado la fine dei lavori fosse prevista per il 12 maggio 2001;

quali siano i motivi per i quali dall'importo finanziato sono stati detratti lire 1.5 miliardi previsti per l'acquisto dei mezzi antincendio;

quali informazioni abbia circa il finanziamento di 13 miliardi previsto per l'allungamento della pista;

se non si ritenga opportuno alla luce di quanto esposto, soprassedere alla firma della convenzione totale trentennale con la stessa società, considerato che gli enti locali ed economici sono interessati alla concessione dello scalo di Foggia con un serio piano di sviluppo.

(2-00124)
«Di Gioia, Albertini, Gerardo Bianco, Bolognesi, Bonito, Buemi, Camo, Carbonella, Carboni, Cento, Ceremigna, Duca, Fusillo, Grotto, Iannuzzi, Intini, Ladu, Lettieri, Lion, Lusetti, Mantini, Milioto, Molinari, Panattoni, Pappaterra, Pasetto, Pecoraro Scanio, Potenza, Rotundo, Tidei, Tuccillo, Villetti, Bulgarelli, Cima, Mancini, Santagata, Sinisi, Zanella».