ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00083

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 40 del 08/10/2001
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 08/10/2001
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
ALLEANZA NAZIONALE 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
ALLEANZA NAZIONALE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
ALLEANZA NAZIONALE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001
CCD-CDU BIANCOFIORE 10/08/2001
FORZA ITALIA 10/08/2001


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/10/2001
Stato iter:
18/10/2001
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/10/2001
Resoconto FORZA ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2001
Resoconto SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 18/10/2001
Resoconto FORZA ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/10/2001

SVOLTO IL 18/10/2001

CONCLUSO IL 18/10/2001

Interpellanza urgente
Atto Camera

Interpellanza urgente

2-00083
presentata da PAOLO RUSSO lunedì 8 ottobre 2001 nella seduta n.040


I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere - premesso che:

il Mezzogiorno del Paese patisce una maggior debolezza strutturale ed in infrastrutturale e pertanto la contrazione della già flebile crescita prevista in Dpef ridimensionata dalla congiuntura internazionale rischia di avere un segno addirittura negativo;

la situazione occupazionale vive un momento di particolare difficoltà misurata anche dalle evanescenti politiche del lavoro degli ultimi anni;

il giudizio degli interpellanti sugli LSU e LPV è stato ed è sempre fortemente critico nei confronti di chi negli anni scorsi ha alimentato una sacca assistenziale di disagio e mortificazione, speculando sui bisogni, costruendo clientele e rendite;

il tentativo sin qui posto in essere di fatto si riduce ad uno scarica barile nei confronti delle regioni che nella migliore tradizione attribuiscono ogni onere e responsabilità ai comuni;

al di là di ogni più nobile e virtuoso tentativo i comuni non possono andare al di là di lodevoli iniziative tese a stabilizzare gli LSU e LPV mai però raggiungendo l'obiettivo il limite del 30 per cento loro imposto;

moltissimi comuni rischiano lo squilibrio finanziario proprio per venire incontro ad esigenze sociali o se si preferisce puramente assistenziali ma non per questo semplicisticamente da esecrare;

sarà utile assumere ogni iniziativa per evitare l'incancrenirsi pericoloso di queste sacche di emarginazione;

è possibile utilizzare in modo efficace le leve di incentivi concreti al fine di una formazione ed assunzione degli LSU e LPV da parte delle pubbliche amministrazioni delle aziende private;

è possibile utilizzare incentivi e «scivoli» privilegiati di prepensionamento per quei lavoratori più anziani e prossimi alla pensione;

questa incresciosa pagina va definitivamente chiusa per alimentare un circolo virtuoso di qualificazione professionale e libero mercato del lavoro svincolato da legacci e costrizioni -:

quali iniziative il Governo intenda assumere per garantire che questi non più giovani o meno fortunati lavoratori possano trovare finalmente ospitalità e salario misurato all'impegno ed alle professionalità;
quali urgenti misure saranno assunte per evitare che siano i comuni e puntualmente fra questi più piccoli, a patire il disagio, le inadeguatezze e le inefficienze di una politica che ha alimentato mostri sociali abbandonandoli poi ad un pericoloso disastro.

(2-00083)
«Paolo Russo, Ciro Alfano, Gioacchino Alfano, Antonio Barbieri, Borriello, Brusco, Capuano, Cesaro, Cicala, Cosentino, Falanga, Floresta, Giuseppe Gianni, Iannuccilli, Landolfi, Lucchese, Maione, Mazzoni, Mereu, Milanese, Montecuollo, Mussolini, Oricchio, Mario Pepe, Perrotta, Ranieli, Ronchi, Antonio Russo, Santulli, Tucci, Alfredo Vito».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO, MEZZOGIORNO, MISURE CONTRO LA DISOCCUPAZIONE
Altri termini di classificazione:
LAVORI SOCIALMENTE UTILI