ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 19 del 18/07/2001
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO
Data firma: 18/07/2001
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
RIFONDAZIONE COMUNISTA 07/18/2001
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/18/2001


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/07/2001
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/07/2001
Stato iter:
IN CORSO
Interpellanza
Atto Camera

Interpellanza

2-00028
presentata da ANTONIO SODA mercoledì 18 luglio 2001 nella seduta n.019


I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:

nelle aree produttive più avanzate del Paese, in Lombardia, in Veneto, in Emilia Romagna, negli ultimi anni, complessi fenomeni di carattere sociale ed economico - dalla frantumazione dei nuclei familiari residenti agli imponenti flussi migratori interni e stranieri, alla ricomposizione di nuclei familiari di lavoratori provenienti dal sud dell'Italia, allo sviluppo dei contratti di lavoro a tempo determinato e stagionale, alla consistente mobilità, all'elevata flessibilità - hanno determinato l'insorgere, in molte città e province, di una gravissima crisi della condizione abitativa di molti lavoratori, oltre a problemi umani e sociali drammatici e rilevanti sul diritto di tanti lavoratori a conservare i legami affettivi con la famiglia residente nel sud del Paese;

anche su questa realtà di sofferenza, di incertezze, di compressione dei diritti e della dignità umana, di disuguaglianze laceranti, di disgregazione del tessuto familiare è costruita la ripresa economica del Paese;

sulla condizione abitativa il quadro generale è contrassegnato dalla scarsità di alloggi di edilizia residenziale pubblica, da un mercato privato della casa diffidente e speculativo, con una progressiva lievitazione degli affitti e quindi di costi insopportabili - pari ad oltre la metà - per la modestissima misura dei salari percepiti dai lavoratori;

per una sistemazione abitativa dignitosa occorrerebbero dai tre ai sette milioni per cauzione, anticipo di mensilità di affitto, allacciamento alle diverse reti di servizio: nessuno è in grado di disporre di questa somma e di conseguenza i lavoratori sono piegati alla rinuncia ad una abitazione civile, sono costretti a convivenze forzose, all'abbandono del diritto al ricongiungimento familiare;

sul rapporto dei lavoratori provenienti dal Sud con le famiglie di origine - quella nucleare (la moglie e i figli) e quella parentale (i genitori e i fratelli) - lo stato dei trasporti, i treni della tenace volontà di conservare affetti e radici, è a dir poco miserevole: ogni fine settimana partono da Milano treni notturni costosi, sovraffollati, privi delle più elementari garanzie igieniche e di sicurezza per i giovani lavoratori che intendono testimoniare periodicamente il legame con gli affetti lacerati dalla ricerca del lavoro;

in particolare, indagini della Confederazione Generale Italiana del Lavoro - Camera del Lavoro Territoriale di Reggio Emilia - hanno accertato la presenza nella sola provincia di Reggio Emilia di oltre seimila lavoratori stranieri e di oltre tredicimila lavoratori pendolari dal Sud;

a titolo di significativo esempio, quanto alla condizione dei trasporti è drammatica la lettura di una nota della Segreteria della Cgil di Reggio Emilia datata 1o giugno 2001 sulla situazione sul treno 833 Milano-Salerno-Avellino, del seguente tenore:

«Su segnalazione di aderenti alla nostra Organizzazione sindacale, circa le condizioni di viaggio che ogni venerdì i pendolari da Milano a Salerno, ci siamo presi l'onere di salire a Reggio Emilia sull'Espresso 833 che copre la tratta Milano Salerno Avellino».
«Il treno è arrivato (si sostiene "come sempre") con quindici minuti di ritardo, che a quell'ora diventa un grave disagio; il treno era composto di quindici carrozze, di cui 2 di prima classe, 10 di seconda classe, 2 vagoni-letto, per una capienza complessiva di 864 posti a sedere».
«Arrivato a Reggio al completo, con già 61 persone in piedi nei corridoi; ha caricato 100 passeggeri a Reggio, 100 passeggeri a Modena e 300 a Bologna, ripartendo da qui con 561 persone accampate nei corridoi; sulle piattaforme, nei bagni.
...omissis...
«Non ci soffermiamo nemmeno a denunciare il livello di igiene e di pulizia del treno»;

la situazione per la condizione dei lavoratori nelle altre città e province del Nord è del tutto analoga a quella analiticamente rilevata per Reggio Emilia;

l'insieme delle questioni sollevate investono le politiche del lavoro, della famiglia, della casa, dei trasporti, ed anche della sicurezza e dell'ordine e richiedono dunque una visione complessiva che impegni collegialmente il Governo -:

quali iniziative di carattere legislativo, amministrativo e finanziario, il Governo intenda assumere per la soluzione delle questioni sollevate.

(2-00028)
«Soda, Cennamo, Caldarola, Zani, Giordano, Sinisi, Grandi, De Luca, Bressa, Sabattini, Crucianelli, Fumagalli, Sasso, Diana, Montecchi, Petrella, Alberta De Simone, Rotundo, Siniscalchi, Raffaldini, Marone, Rognoni».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE, FAMIGLIA, FERROVIE E TRASPORTI FERROVIARI, INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, LAVORATORI IMMIGRATI, MOBILITA' TERRITORIALE DEI LAVORATORI, QUESTIONE DELLA CASA, TUTELA DEI LAVORATORI
GEO-POLITICO:

MILANO, MILANO - Prov, LOMBARDIA, REGGIO NELL'EMILIA - Prov, EMILIA ROMAGNA, REGGIO NELL'EMILIA, REGGIO NELL'EMILIA - Prov, EMILIA ROMAGNA, SALERNO, SALERNO - Prov, CAMPANIA