ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 14
Seduta di annuncio: 168 del 02/07/2002
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 01/07/2002
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU) 07/01/2002
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU) 07/01/2002
LEGA NORD PADANIA 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU) 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU) 07/01/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002
UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU) 07/01/2002
UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU) 07/01/2002
MARGHERITA, DL-L'ULIVO 07/01/2002
MISTO-UDEUR-POPOLARI PER L'EUROPA 07/01/2002
FORZA ITALIA 07/01/2002
ALLEANZA NAZIONALE 07/01/2002


Stato iter:
IN CORSO
Mozione
Atto Camera

Mozione
1-00091
presentata da MARIA BURANI PROCACCINI martedì 2 luglio 2002 nella seduta n.168

La Camera,

premesso che:

con un rapporto congiunto del PAM (Programma Alimentare Mondiale) e della FAO, i due organismi delle Nazioni Unite che si occupano di cibo e agricoltura, lanciano un giustificato allarme sul rischio che si verifichi una grande carestia in Africa;

in Africa circa dieci milioni di persone corrono il rischio di morire di fame: presto, se non saranno adottati provvedimenti di contrasto, ci si potrebbe trovare di fronte ad una tragedia;

gli esperti dell'ONU hanno compiuto una serie di missioni nei territori interessati ed hanno constatato che sta per esplodere la più grave crisi alimentare degli ultimi dieci anni. L'emergenza della fame interessa gli Stati del Malawi, dello Zimbabwe, del Lesotho e dello Swaziland. La crisi si espande a macchia d'olio e si è certi che tra breve, quando si conosceranno i dati dello Zambia e del Mozambico, il quadro sarà anche peggiore;

i motivi della crisi sono differenti, si è in presenza di una congiuntura sfavorevole che nel tempo si è consolidata fino a determinare l'attuale scenario emergenziale. Le cause principali sono i raccolti distrutti da due anni di siccità e la conseguente crescita esponenziale del costo del mais, alimento principale delle popolazioni di questi Paesi africani. Ma anche le scelte di politica economica dei Governi locali hanno contribuito ad esasperare la questione;

mancano riserve di derrate e, da adesso e fino al raccolto dell'aprile del 2003, per milioni di persone non c'è cibo;

PAM e FAO fanno appello ai Paesi donatori, chiedendo un impegno immediato, quantificabile in non meno di 430 milioni di euro;

purtroppo la macchina della cooperazione internazionale si muove a fatica e arriva quando i villaggi e le città sono ormai affollati di affamati, malati e morti;

l'Italia da sola può certamente fare la sua parte attivando le proprie e pertinenti procedure in materia di aiuti alle popolazioni indigenti. Può inviare derrate alimentari e beni di prima necessità dove più occorrono. Ma ciò non è sufficiente e perciò è necessario che il Governo intervenga in sede di Consiglio europeo per fare in modo che la Commissione adotti provvedimenti immediati di contrasto contro l'emergenza in atto. In tal senso sarebbe auspicabile l'elaborazione di un piano comunitario di aiuti che possa urgentemente diventare operativo -:

Impegna il Governo

a svolgere ogni azione che possa risultare efficace per contribuire a risolvere la situazione di emergenza alimentare e sanitaria che sta colpendo l'Africa, ai sensi del rapporto emesso in tal senso dal PAM e dalla FAO;

ad intervenire presso le competenti sedi dell'Unione europea affinché la Commissione e le altre autorità preposte effettuino appropriati interventi in favore dei paesi africani colpiti dalla carestia, in tal senso attivando i programmi di cooperazione comunitaria con cui inviare derrate alimentari, medicinali e beni di prima necessità;

ad attivare le misure previste dai programmi di cooperazione nazionale, al fine d'intervenire in favore delle popolazioni africane colpite dalla fame, sostenendole, in particolare, con operazioni umanitarie ed aiuti alimentari.

(1-00091)
«Burani Procaccini, Mazzoni, Cordoni, Villani Miglietta, Buontempo, Lucchese, Rodeghiero, Serena, Nicotra, Santulli, Reduzzi, Migliori, Mario Pepe, Rocchi, Benedetti Valentini, Ramponi, Selva, Santino Adamo Loddo, Giulio Conti, Lo Presti, Cannella, Anna Maria Leone, Colucci, Spina Diana, Patria, Milanese, Emerenzio Barbieri, Camo, La Grua, Ricciuti, Bellini, Tarditi, Malgieri, Grillo, Romano, Iannuzzi, Pisicchio, Biondi, Angela Napoli».

Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AIUTI ALIMENTARI, COOPERAZIONE ECONOMICA, FAME NEL MONDO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AFRICA, FOOD AND AGRICOLTURE ORGANIZATION OF THE UNITED NATIONS ( FAO ), UNIONE EUROPEA