La III e la IV Commissione,
considerato che:
con la risoluzione n. 1031, adottata il 15 dicembre 1995,
il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha autorizzato gli Stati
membri ad inviare nei territori della ex Jugoslavia una forza
multinazionale (Ifor), incaricata di assicurare il rispetto degli
accordi di pace raggiunti a Dayton nel novembre 1995;
alla forza multinazionale - posta sotto il comando del
Consiglio dell'Atlantico del Nord, attraverso la catena di
comando Nato - partecipano contingenti militari italiani, il cui
invio in Bosnia è stato autorizzato dal decreto-legge 1^ luglio
1996, n. 346, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto
1996, n. 428;
il mandato dell'Onu al contingente Ifor scadrà nel
dicembre 1996 e non sono state ancora assunte decisioni riguardo
ad un eventuale prolungamento della missione di pace nei
territori della ex Jugoslavia, anche se da più parti si prospetta
l'utilità di prevedere la permanenza del contingente
multinazionale, orientandone eventualmente l'azione più
specificamente alla ricostruzione sociale ed economica dei
territori interessati;
in vista di una possibile prosecuzione delle operazioni
del contingente Ifor, occorre programmare in tempo utile le
condizioni e le modalità di impiego dei reparti militari
italiani, anche ai fini di un'adeguata definizione della
struttura di comando e di controllo;
impegnano il Governo:
a promuovere le necessarie iniziative, anche nelle competenti
sedi internazionali, per definire quanto prima, in relazione ai
possibili sviluppi della missione di pace nella ex Jugoslavia, le
condizioni della partecipazione delle Forze armate italiane al
contingente multinazionale e a tenere costantemente informate le
competenti Commissioni parlamentari sulle decisioni che saranno
adottate al riguardo.
(7-00090)