La XIII Commissione,
premesso che:
la Commissione europea è attualmente impegnata nella
revisione della normativa riguardante la OCM (organizzazione
comune del mercato) del settore tabacco;
tale revisione, nell'intenzione del Commissario
all'agricoltura non implicherebbe una sostanziale modifica del
regolamento 2075 del 1992, che ha dato risultati validi, avendo
realizzato gran parte degli obiettivi che si prefiggeva: analoga
valutazione viene espressa dalle organizzazioni agricole europee
ed italiane;
gli aiuti comunitari costituiscono un elemento
indispensabile per il mantenimento delle produzioni agricole di
tabacco che sono, per rilevanti aree del nostro paese e di altri
paesi dell'Unione, una delle principali fonti di reddito per i
produttori agricoli;
parallelamente, all'interno della commissione, viene
avanzata una politica proibizionista che va ben oltre la doverosa
tutela della salute dei cittadini europei e che rischia di
arrecare danni considerevoli alle attività agricole, produttive e
distributive del settore;
come corollario delle iniziative sopra riportate viene
ventilata l'ipotesi di un drastico ridimensionamento degli aiuti
comunitari alla produzione agricola di tabacco;
qualora tale ipotesi dovesse concretizzarsi,
deriverebbero danni irreparabili per l'economia agricola del
nostro paese, nonché danni all'intera economia delle regioni
nelle quali la coltivazione di tabacco è maggiormente sviluppata,
con gravi conseguenze occupazionali e sociali fino a
compromettere il lavoro di oltre 300.000 persone nel nostro
paese;
impegna il Governo
ad intervenire in sede di Unione europea esprimendo
chiaramente ed inequivocabilmente il dissenso dello Stato
italiano nei confronti di ogni ipotesi di ridimensionamento della
politica di aiuti comunitari per il settore della produzione
agricola del tabacco;
ad evitare che attacchi di natura proibizionista possano
arrecare danno a settori già fortemente penalizzati.
(7-00076)