ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00054

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 43 del 30/07/1996
Abbinamenti
Atto 7/00020 abbinato in data 17/09/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
Data firma: 30/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/30/1996
RINNOVAMENTO ITALIANO 07/30/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/30/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/30/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/30/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO 17/09/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 17/09/1996
MINISTRO - (MINISTERO DELL'AMBIENTE)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 30/07/1996

DISCUSSIONE IL 17/09/1996

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 17/09/1996

RINVIATO IL 17/09/1996

DISCUSSIONE IL 19/09/1996

RINVIATO IL 19/09/1996

La VIII Commissione,
premesso che:
la strategia comunitaria per la gestione dei rifiuti è
imperniata sui seguenti aspetti fondamentali, pienamente
condivisibili: a) la prevenzione, con l'introduzione di nuove
tecnologie atte a consentire l'immissione sul mercato di
"prodotti puliti", in buona parte riciclabili e riutilizzabili,
al fine di contenere alla fonte la produzione dei rifiuti; b) la
valorizzazione del "prodotto rifiuto" con idonei processi di
trasformazione e con l'utilizzo, a fini energetici, di molta
della fonte residuale, con conseguente riduzione al minimo delle
quantità trasportate delle quote destinate a smaltimento finale;
c) il risanamento, la bonifica ed il ripristino dei siti
contaminati;
considerato che a livello Europeo è stato elaborato un
quadro giuridico-normativo completo, con l'adozione dei seguenti
provvedimenti: a) la direttiva 91/156 relativa ai rifiuti; b) la
direttiva 91/689 relativa ai rifiuti pericolosi; c) il
regolamento 259/93 relativo al trasporto dei rifiuti pericolosi;
d) la direttiva 94/96 relativa agli imballaggi ed ai rifiuti di
imballaggio;
considerato anche che la proposta di legge: "Norme in
materia di gestione dei rifiuti", licenziata in sede referente
dall'VIII Commissione della Camera il 23 novembre 1995, e per la
quale sono state attivate le procedure per il regolamento in sede
redigente, rappresenta una valida base di confronto in vista di
una generale riforma della legislazione dei rifiuti;
considerato infine che le leggi comunitarie vigenti hanno
assegnato al Governo il compito di recepire le direttive
surrichiamate mediante "decreto legislativo", e che da
informazione date dal Ministro dell'ambiente, in sede di
audizione, il Ministero sta predisponendo lo schema del decreto
stesso;
rilevata la necessità, in sede di predisposizione di tale
decreto legislativo, di operare nella logica della chiarezza e
della semplificazione degli adempimenti, in coerenza con la
normativa comunitaria, evitando sovrabbondanze, appesantimenti e
sofismi, soprattutto per quanto attiene alla pianificazione ed
alle fasi autorizzative;
rilevata altresì la necessità di prevedere tempi certi ed
adeguati, anche per quanto attiene all'emanazione dei
provvedimenti attuativi, da emanare coinvolgendo tutti i Ministri
competenti;
impegna il Governo:
in sede di redazione del decreto legislativo, nel rispetto
dei principi generali riportati in premessa, a tenere in
considerazione gli elementi sottoindicati:
prevedere una classificazione dei rifiuti rigorosamente in
linea con le direttive Comunitarie, adeguando anche le nozioni di
recupero e smaltimento alla legislazione europea;
definire procedure semplificate per il recupero dei rifiuti
e per l'autosmaltimento, in conformità alle direttive europee,
introducendo anche incentivazioni di tipo fiscale;
prevedere che tutta la parte di normativa relativa agli
imballaggi possa entrare in vigore alla prevista data di
recepimento della relativa direttiva, consentendo agli operatori
del settore di predisporre nel frattempo tutti i necessari
adempimenti;
fare in modo che il complesso delle norme del decreto
legislativo e dei decreti attuativi costituisca un testo unico
per l'intera materia; che le disposizioni siano di facile ed
univoca interpretazione; che gli Enti e gli operatori abbiano
perfettamente chiare competenze ed incombenze e che anche in
questo settore, pur con le cautele che la materia richiede, si
possa arrivare ad una effettiva semplificazione delle procedure;
a dare comunque corso ad un integrale e razionale riordino
dell'intera materia, prevedendo in particolare in tale sede a
ridurre drasticamente gli adempimenti quando l'impresa si impegni
ad attuare obbligatoriamente il regolamento comunitario
sull'audit ambientale ed operi in regime di qualità, secondo le
norme vigenti, nonché ad introdurre nell'ordinamento la figura
del "sostituto ambientale", consentendo ad un'impresa terza,
altamente qualificata ed in regola con tutti i requisiti di
legge, di sostituirsi all'impresa che produce i rifiuti nella
gestione dei rifiuti stessi provvedendo a tutti i relativi
adempimenti compresi quelli previsti per il produttore.
(7-00054)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DECONTAMINAZIONE DALL' INQUINAMENTO, DIRETTIVE DELLA COMUNITA' EUROPEA, RECUPERO E RICICLAGGIO, RIFIUTI E MATERIALE DI SCARTO, SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO: