Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 26/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/26/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/26/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA
07/26/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO
31/10/1996
FORZA ITALIA
INTERVENTO
31/10/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
ALLEANZA NAZIONALE
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
RINNOVAMENTO ITALIANO
FORZA ITALIA
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI
FORZA ITALIA
DICHIARAZIONE GOVERNO
31/10/1996
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 26/07/1996
DISCUSSIONE IL 31/10/1996
RINVIATO IL 31/10/1996
La IX Commissione, considerato che: la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante "Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità", ha rinviato, attesa la complessità ed importanza del settore, ad una successiva legge la disciplina della autorità garante dei servizi di telecomunicazione; la medesima legge n. 481 del 1995, prevede che le sedi dell'Ufficio delle autorità garante dei servizi pubblici debbano essere il più possibile decentrate e, comunque, poste ciascuna in regioni o città diverse; nella scelta delle sedi degli uffici di tali autorità garanti dei servizi pubblici è opportuno fare riferimento alle tradizioni storiche e culturali, agli insediamenti industriali ed economici preesistenti, alla esistenza di accordi in sede comunitaria riguardanti centri di formazione ancorché tali accordi siano a livello regionale; in questi giorni sta per essere approvato in sede governativa un disegno di legge per la creazione e la disciplina dell'autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità nel settore delle telecomunicazioni e, sulla stessa materia, sono state presentate proposte di legge su iniziativa autonoma di parlamentari; la regione Piemonte, e Torino in particolare, è da sempre all'avanguardia nel settore delle telecomunicazione, come è testimoniato dalla circostanza che a Torino hanno sede la Stet e la Telecom, a Torino è nata l'attuale Rai, che vi mantiene tuttora la sede legale, in Piemonte, e, nella stessa Regione, ha sede la società che gestisce la seconda rete di telefonia cellulare, oltre che l'Azienda nazionale operante nel settore dell'Information e communication technogy; a seguito della pubblicazione del rapporto Bangemmann e del "libro bianco" di Delors, è stato dato impulso a livello europeo alle iniziative nel settore delle telecomunicazioni; fra esse, si può inquadrare il progetto pilota per una società regionale dell'informazione, realizzato su iniziativa della regione Piemonte nel 1994; la proposta del progetto, trasmessa alla commissione europea, interessa per la Francia la regione del Nord Pas di Calais, per la Spagna Valencia, per la Grecia Salonicco, per la repubblica federale tedesca la Sassonia e per la Gran Bretagna il Galles nordoccidentale; la partecipazione del Piemonte al progetto ha un costo complessivo di 1 miliardo di lire di cui la metà a carico della Unione europea; un memorandum di intesa fra le sei regioni interessate al progetto è stato sottoscritto al progetto fin dal 1994 e, su iniziativa della regione Piemonte, è stato costituito un comitato di pilotaggio, la cui presidenza è stata attribuita alla regione stessa, in questo quadro si inserisce l'approvazione da parte della Giunta regionale del Piemonte, in data 27 maggio 1996, di un piano di lavoro predisposto dal comitato di pilotaggio, a conferma e riprova della attitudine e della propensione culturale del Piemonte nei confronti della informazione e delle telecomunicazioni; impegna il Governo a prevedere che la città di Torino sia scelta quale sede della Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità per il settore delle telecomunicazioni. (7-00049)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
GARANTE, ISTITUZIONE DI SEDI ED UFFICI PUBBLICI, SERVIZI PUBBLICI, TELECOMUNICAZIONI