Atto 6/00008 abbinato in data 10/10/1996 Atto 6/00009 abbinato in data 10/10/1996
Firmatari
Primo firmatario: Gruppo: SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO Data firma: 10/10/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
10/10/1996
MISTO
10/10/1996
MISTO
10/10/1996
MISTO
10/10/1996
RINNOVAMENTO ITALIANO
10/10/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
10/10/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO
10/10/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
PARERE GOVERNO
10/10/1996
MINISTRO - (MINISTERO DELLE FINANZE)
DICHIARAZIONE VOTO
10/10/1996
ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:
PRESENTATO IL 10/10/1996
DISCUSSIONE IL 10/10/1996
ABBINAMENTO (ATTO CAPOSTIPITE) IL 10/10/1996
MODIFICATO IL 10/10/1996
ACCOLTO IL 10/10/1996
APPROVATO IL 10/10/1996
ITER CONCLUSO IL 10/10/1996
La Camera, esaminata la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione Economico-Finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 1997-1999, condividendo la decisione del Governo di accelerare il processo di riequilibrio della finanza pubblica in funzione dell'obiettivo della partecipazione dell'Italia, fin dal 1o gennaio 1999, alla terza fase dell'Unione Economica Monetaria; osservato che tale decisione, tenendo conto sia dell'andamento più recente e delle prospettive dell'economia europea sia della convergenza dei principali paesi dell'Unione verso politiche di bilancio omogenee, si pone in un rapporto di continuità rispetto alle linee di azione, indicate nel Documento di programmazione Economico-Finanziaria ed agli impegni definiti nella risoluzione approvata nello scorso mese di luglio, e contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo strategico di un completamento del processo di unificazione europea, conferma tutti gli impegni definiti nella risoluzione approvata nello scorso mese di luglio e rileva che il complesso delle proposte presentate dal Governo comporta una ridefinizione degli obiettivi indicati nella risoluzione, peraltro in coerenza con quanto ivi previsto; in conseguenza: A1) il fabbisogno di cassa del settore statale non dovrà superare i 61.400 miliardi di lire nel 1997 in modo da raggiungere un valore prossimo al 3 per cento del PIL e da consentire una accelerazione della riduzione del rapporto debito/PIL, ponendo le basi di ulteriori riduzioni negli anni successivi; A2) l'avanzo primario dovrà raggiungere i 131.000 miliardi nel 1997; negli anni successivi l'avanzo primario dovrà essere di dimensioni sufficienti a mantenere il rapporto fabbisogno/PIL al di sotto del limite del 3 per cento; A3) la manovra di correzione sul saldo primario dovrà avere dimensione non inferiore ai 62.500 miliardi di lire. Di tale ammontare complessivo: una quota di 37.500 miliardi dovrà derivare dalle norme contenute dalla legge di bilancio, nella finanziaria e nei provvedimenti collegati, compresi i provvedimenti da adottare entro il 31 dicembre 1996, al fine di assicurare le maggiori entrate nette necessarie per conseguire l'obiettivo suddetto; questa quota della manovra complessiva dovrà avere una articolazione che privilegi i tagli di spesa rispetto agli aumenti di entrata; una ulteriore quota di 25.000 miliardi dovrà risultare dalle misure di riequilibrio che il Governo adotterà entro il 31 dicembre 1996; almeno il 50 per cento di tale ammontare dovrà essere conseguito attraverso un prelievo a carattere straordinario, dal quale saranno esclusi i redditi più bassi. B) Per quanto attiene al bilancio dello Stato per il 1997 e per il triennio 1997-1999, il limite al saldo netto da finanziare dovrà essere ridotto rispetto a quanto indicato nella risoluzione approvata nello scorso mese di luglio, in modo da tenere conto del rafforzamento della manovra di correzione e dell'articolazione di tale manovra indicata al precedente punto A); conseguentemente il saldo netto di competenza a seguito dell'adozione di misure pari a 12.500 miliardi entro il 31 dicembre ma dovrà essere superiore a 104 mila miliardi; C) i limiti individuati sulla base dei precedenti punti A) e B) saranno considerati vincolanti ai sensi dell'articolo 11, comma 6 della legge n. 468 del 1978, per tutti i disegni di legge che in vario modo concorrano alla manovra, essi costituiranno quindi i parametri di riferimento da utilizzare in sede di esame della manovra secondo le indicazioni contenute in proposito nella risoluzione approvata nello scorso mese di luglio; D) sono considerati come provvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica ed essenziali ai fini del conseguimento dei saldi, il disegno di legge A.C. n. 2372, secondo quanto già previsto dal punto C.3 della risoluzione programmatica del 16 luglio, nonché i decreti-legge nn. 505 e 508 del 1997, già produttivi di effetti a legislazione vigente; sono altresì classificati come provvedimenti collegati, ai sensi dei punti B.10 e C.6 della risoluzione programmatica del 16 luglio, i disegni di legge delega A.S. 1217 in materia di riforma del bilancio dello Stato, A.S. 1124, in materia di conferimento di funzioni a regioni ed enti locali e di semplificazione amministrativa e A.S. 1034 in materia di snellimento dell'attività amministrativa e di procedimenti di decisione e di controllo. Questi ultimi disegni di legge collegati, di carattere strutturale, saranno esaminati dalla Camera al di fuori dei tempi da essa riservati alla sessione di bilancio. (6-00007)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
BILANCIO DELLO STATO, DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA, FINANZA PUBBLICA, INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA