Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso
che:
il giorno 11 luglio 1996 si è svolto uno sciopero nazionale
di tutto il personale della giustizia minorile, per protestare
contro il degrado di questo importante settore determinatosi da
una gestione dei servizi e da una politica del personale
totalmente inaccettabile;
le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil hanno più volte
chiesto una nuova dirigenza, adeguata e sensibile alle
problematiche minorili, l'adeguamento dell'organico del personale
di polizia penitenziaria e amministrativo, il rispetto della
dignità personale dei lavoratori degli istituti e dei servizi
minorili, il riconoscimento dei diritti giuridici ed economici
già acquisiti per tutto il personale in servizio nelle strutture
minorili;
l'inadeguatezza del quadro dirigenziale dell'ufficio
centrale per la giustizia minorile sta, oltretutto, provocando
gravi conseguenze sulla qualità degli interventi richiesti a
questo delicatissimo settore che, per le sue peculiarità, rischia
di impoverirsi, nel breve periodo, delle ottime professionalità
acquisite dai lavoratori e dell'alta qualità del modello
organizzativo costruito in decenni di impegno nei confronti dei
minori sottoposti a misure penali-penitenziarie -:
se il Ministro sia a conoscenza della gravissima situazione
in cui versa l'ufficio centrale per la giustizia minorile e, in
generale, gli istituti penali minorili italiani;
se sia allo studio del ministero un progetto di intervento
per le strutture minorili e, in caso affermativo, su quali linee
direttrici esso si basi.
(5-00239)