ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00168

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 23 del 03/07/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
Data firma: 03/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISTO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO 07/03/1996
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI 07/03/1996
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI 07/03/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/03/1996
MISTO 07/03/1996
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI 07/03/1996
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI 07/03/1996


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE(AFFARI COSTITUZIONALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO PER LA SOLIDARIETA' SOCIALE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Stato iter:
01/10/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/1996
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELL'INTERNO)
 
REPLICA 01/10/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 03/07/1996

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 01/10/1996

ITER CONCLUSO IL 01/10/1996

Ai Ministri dell'interno, per la solidarietà sociale e degli
affari esteri. - Per sapere:
quante siano esattamente, a tre mesi dal termine del 31
marzo scorso per la presentazione delle domande di
regolarizzazione dei cittadini stranieri, le pratiche tuttora
inevase o sospese, e se risponda al vero la valutazione, diffusa
negli organismi di volontariato, di un esito positivo pari appena
ad un terzo delle duecentocinquantamila domande, e la previsione
secondo cui l'intreccio fra le pratiche di regolarizzazione e il
rinnovo di centinaia di migliaia di permessi di soggiorno in
scadenza prolungherà - tenendo conto delle ferie estive -
l'attesa di molti cittadini stranieri, specialmente nelle aree
metropolitane, fino all'autunno inoltrato;
se non ritengano urgente l'emanazione di disposizioni che
consentano ai cittadini stranieri in possesso della ricevuta
della domanda di regolarizzazione, nelle more delle verifiche in
corso, di ottenere non solo un visto per l'espatrio temporaneo -
cosa che già avviene, ma non uniformemente in tutte le città -,
ma anche l'iscrizione al servizio sanitario nazionale e il
libretto di lavoro;
se non ritengano parimenti urgente una esplicita
interpretazione del dettato del decreto-legge in vigore, che
consenta alle questure di attribuire permessi di soggiorno di
congrua durata, validi per iscrizione al collocamento e per
lavoro, a tutti i lavoratori stranieri i cui datori di lavoro,
pur avendo avviato le relative pratiche e versato i contributi
INPS, rinuncino successivamente all'offerta di lavoro o
addirittura spariscano, rivelando la natura ingannevole e la
finalità speculativa dell'offerta di lavoro stessa;
se non sia altresì auspicabile, prima della data di
decadenza del decreto in vigore, collegare al provvedimento di
salvaguardia degli effetti delle domande presentate una
riapertura dei termini di regolarizzazione ed una estensione al
lavoro precario ed autonomo, su semplice dichiarazione e con
esenzione da contribuzioni anticipate e clausole di reciprocità,
così da completare il processo di emersione dalla clandestinità,
bruscamente interrotto il 31 marzo, e da consegnare all'attività
legislativa del Parlamento un fenomeno interamente visibile;
se infine non ritengano urgente l'abrogazione o modifica
delle due circolari con cui nel 1993 il capo della polizia
escludeva dal soggiorno "per motivi umanitari" quei profughi
dell'ex Jugoslavia che si trovassero già in Italia all'inizio
della guerra civile o che fossero stati colpiti da decreti di
espulsione per violazione delle leggi sull'ingresso e il
soggiorno, così da consentire allo stesso Governo, agli enti
locali e al volontariato una progettualità dell'accoglienza,
dell'inserimento sociale o del rimpatrio dei profughi su scala
familiare, laddove le circolari citate hanno condotto spesso
all'assurda discriminazione fra "regolari" e "irregolari"
all'interno dello stesso nucleo familiare.
(5-00168)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
EXTRA COMUNITARI, PERMESSO DI SOGGIORNO, STRANIERI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO: