Ai Ministri del tesoro e dei trasporti e della navigazione.
- Per sapere - premesso che:
nel 1989 l'IRI nominò alla guida della società Alitalia
s.p.a il dottor Giovanni Bisignani;
nel corso del mandato del dottor Bisignani l'Alitalia ha
accumulato ingenti perdite e debiti, concorrendo in misura
determinante alla disastrosa situazione attuale del vettore di
bandiera;
rimosso dal suo incarico in Alitalia, il Bisignani fu
inopinatamente nominato presidente della società di navigazione
Tirrenia;
se il Ministro dei trasporti e della navigazione sia a
conoscenza del fatto che il dottor Bisignani, oltre il suo
incarico alla Tirrenia, risulti anche essere dirigente della
società ferrovie dello Stato spa, pur non avendo mai prestato
alcuna opera professionale per detta società;
quale sia la retribuzione percepita dal Bisignani
comprensiva degli oneri accessori, assicurazioni e quant'altro, a
fronte della sua prestazione lavorativa;
se non sussistano ragioni d'incompatibilità tra la carica
di amministratore della Tirrenia ed il rapporto di dipendenza con
le ferrovie dello Stato;
se non ritengano che tale incompatibilità travalichi in un
grave conflitto d'interessi, nel momento in cui le ferrovie dello
Stato hanno manifestato pubblicamente la loro intenzione di
procedere all'acquisto della Tirrenia;
se risponda al vero che l'amministratore delegato delle
ferrovie dello Stato spa abbia richiesto ai propri collaboratori
del settore "personale dirigente" di trattare la presenza del
Bisignani nei libri paga della società con la massima
discrezione;
se, in qualità di titolare del dicastero azionista delle
ferrovie dello Stato spa, non ritenga doveroso adoperarsi a che
venga richiesta al Bisignani eventualmente in solido con
l'amministratore delegato delle ferrovie dello Stato spa ingegner
Giancarlo Cimoli la restituzione delle somme fino ad oggi
illegittimamente percepite;
se risulti ai Ministri interrogati che l'amministratore
delegato delle ferrovie dello Stato Giancarlo Cimoli abbia avuto,
nella sua precedente esperienza professionale, rapporti con il
dottor Luigi Bisignani, fratello del citato Giovanni, già
condannato in primo grado nel processo per la maxi tangente
Enimont.
(4-09689)