ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05993

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 113 del 10/12/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: CCD-CDU
Data firma: 10/12/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 10/12/1996

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli
affari esteri e dell'università e della ricerca scientifica. -
Per sapere - premesso che agli interroganti risultano i seguenti
fatti:
nel corso del procedimento penale per abuso d'ufficio e
falsità materiale ed ideologica a carico dei professori Benito
Leoci, Mario Scicutella, Donato Scolozzi, Paolo Maizza, Nicola Di
Cagno e a carico del professor Vincenzo Starace per minacce a
pubblico ufficiale, svoltosi a Lecce nell'aprile 1994 (sentenza
n. 266/94, depositata il 20 ottobre 1994; procedimento 2896/92,
r.g. 353/93), la difesa degli imputati chiamava a deporre a
proprio discarico il professor Benedetto Conforti,
dell'università "La Sapienza" di Roma, facoltà di giurisprudenza;
durante la deposizione del Conforti, l'avvocato della parte
civile, costituita in giudizio, rivolgeva domande al testimone e
presentava documentazione al tribunale (presidente, dottor Andrea
Tronci; giudici, dottor Stefano Sernia e dottor Nicola Lariccia)
intese a dimostrare l'inattendibilità del testimone medesimo;
specificamente: a) domande inerenti una recensione entusiastica
che il Conforti aveva effettuato e pubblicato nella prestigiosa
rivista La comunità internazionale (1992), in relazione al libro
di Antonello Colosimo intitolato Il debito estero nei paesi in
via di sviluppo, editore Cedam, Padova (1991); b) domande intese
altresì ad accertare come mai il Conforti non avesse rilevato che
una parte rilevante del libro del Colosimo risultasse
integralmente fotocopiata da tre lavori appartenenti ad altri
autori, senza la benché minima citazione degli stessi;
il teste, divenendo schivo al riguardo, sosteneva di non
essersi accorto di tale plagio; risultava tuttavia che il
medesimo aveva fatto parte di una commissione di esami per
professore associato, tra i cui candidati figurava uno degli
autori plagiati dal Colosimo; eppure il Conforti non avvertì,
neanche in tale occasione, l'esigenza di alcuna pubblica
rettifica di quanto asserito nella recensione di cui trattasi;
ad avviso dell'interrogante, tra le affermazioni del
Conforti assumono grave rilievo quelle intese a sostenere che
tale "benevola recensione" era comunque innocua, perché era
destinata ad un autore che nulla aveva a che fare con il mondo
accademico e con la carriera universitaria;
la difesa della parte civile esibiva al riguardo
certificazione dell'università di Gorizia, facoltà di scienze
politiche (verbale n. 292 del 28 ottobre 1992), dalla quale
risultava che il Colosimo: a) è assistente volontario presso la
cattedra di diritto delle comunità europee della facoltà di
giurisprudenza dell'università "La Sapienza" di Roma, cioè nel
medesimo Istituto di diritto internazionale del quale il Conforti
è stato direttore, nello stesso periodo, e presso il quale era
titolare specificamente della cattedra di diritto delle comunità
europee, prima, e di diritto internazionale, successivamente; b)
è divenuto "professore a contratto" nell'universit.f2 di Gorizia
per l'anno accademico 1992-1993, soprattutto per la qualità delle
"pubblicazioni scientifiche esibite", consistenti proprio in
quell'unico libro che egli aveva in gran parte copiato e che era
stato così entusiasticamente recensito dal Conforti;
il tribunale, pur avendo acquisito agli atti processuali la
documentazione summenzionata, anziché conclamare
l'inattendibilità del teste Conforti, prestava piena fede alla
testimonianza dello stesso -:
se il Ministro di grazia e giustizia, in considerazione
delle palesi disattenzioni da ascriversi ai magistrati che hanno
preso parte al giudizio in questione, dal quale gli imputati sono
usciti assolti anche e soprattutto in base alle affermazioni
testimoniali del Conforti, non intenda attivare al riguardo i
propri poteri ispettivi e disciplinari;
se il Ministro degli affari esteri ritenga opportuno che il
Conforti, evidenziatosi documentalmente quale testimone
inattendibile in un procedimento penale conservi la qualità di
rappresentante dello Stato italiano nella Commissione europea dei
diritti dell'uomo, cioè in un organismo internazionale che, per
le funzioni di giustizia altamente umanitarie ed etiche cui è
deputato, presuppone nei suoi membri assoluta cristallinità
morale, deontologia di comportamento, obiettività scientifica e
completezza di informazione giuridica;
se il Ministro dell'università e della ricerca scientifica
non intenda assumere tutte le iniziative necessarie perché al
Conforti, che al parere dell'interrogante ha ormai perduto
qualsiasi attendibilità sotto il profilo dell'imparzialità
scientifica, sia preclusa per l'avvenire la possibilità di
partecipazione alle commissioni di concorso per professori
universitari (di I e II fascia) e per ricercatori.
(4-05993)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DOCENTI UNIVERSITARI, FALSITA', LIBRI, PROCESSO PENALE, TESTIMONI NEL PROCESSO PENALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO: