Al Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
l'ex ispettore generale dell'ispettorato centrale
repressioni frodi del Ministero delle risorse agricole, dottor
Vincenzo Pilo, nel corso di una audizione presso la Commissione
agricoltura della Camera dei deputati ha affermato che oltre
millesettecento miliardi di lire di sanzioni amministrative, da
comminare a soggetti inadempienti, rischiano di non essere
incassate dallo Stato per la prescrizione dei termini di
emanazione delle ordinanze-ingiunzioni di pagamento;
l'ammontare delle sanzioni amministrative da comminare
corrisponde ad un importo eguale, e cioè millesettecento miliardi
di somme indebitamente riscosse e che devono essere restituite
allo Stato, per cui il credito erariale complessivo è di
tremilaquattrocento miliardi di lire;
le ordinanze-ingiunzioni, emesse dall'ispettorato
repressione frodi entro il termine legislativo di cinque anni
dalla contestazione molto spesso impugnate con successo, ciò che
evidenzia quindi un profilo di superficialità sia negli
accertamenti che determinano la contestazione, sia nella
formulazione delle relative ordinanze ingiunzioni -:
quale sia il numero delle contestazioni per le quali
occorre procedere all'emanazione delle ordinanze-ingiunzioni,
suddiviso per fasce di prodotto e di importo e per periodo
temporale di effettuazione della contestazione stessa;
quali misure si intendano adottare nel breve periodo per
superare l'emergenza delle ordinanze-ingiunzioni arretrate che
devono essere emesse;
quale sia il tasso di ordinanze-ingiunzioni emesse che sono
andate a buon fine negli ultimi cinque anni, con l'indicazione
degli importi relativi a quelle emesse e le somme effettivamente
acquisite alle casse statali, e quali siano altresì i
procedimenti oppositivi ancora in essere e la relativa durata
degli stessi nei vari gradi di giudizio;
quali siano i tempi di attuazione della riforma
dell'ispettorato repressione frodi prevista dalla legge di
costituzione del Ministero delle risorse agricole, alimentari e
forestali i cui termini di attuazione sono largamente superati.
(4-05366)