Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere -
premesso che:
è stato richiesto al ministero della pubblica istruzione
l'istituzione di un corso per geometri presso l'istituto tecnico
commerciale "G.D. Romagnosi" del comune di Erba (Co), denominato
"progetto assistito cinque";
il suddetto progetto ha ricevuto il parere favorevole, ai
sensi della normativa vigente, dall'Amministrazione provinciale
di Como, dal Consiglio scolastico provinciale di Como e dal
provveditorato agli studi di Como;
la pratica è stata inviata, in tempo utile, dal
provveditorato agli studi di Como al ministero della pubblica
istruzione;
la richiesta dell'accensione del corso è giustificata per
esigenza del territorio (zona montana) e per difficoltà reali, da
parte degli utenti a raggiungere l'unico istituto per geometri in
provincia di Como (istituto Sant'Elia di Cantù);
le direttive ministeriali in materia prevedono
l'autorizzazione in quanto non si tratta di avviare una nuova
istituzione (un preside in più, una segreteria in più) ma di
arricchire l'offerta formativa in un istituto già funzionante e
quindi sia per l'Amministrazione centrale, sia per l'ente
territoriale non ci sono particolari impegni di spesa
straordinari;
l'Amministrazione provinciale, in previsione
dell'attivazione di un corso per geometri, ha deliberato
l'ampliamento dell'istituto e l'acquisto dell'unico laboratorio
da attrezzare (laboratorio di disegno);
la comunità montana ha finanziato l'acquisto di un
laboratorio di informatica, mentre l'Istituto già dispone di
altri tre laboratori di informatica, del laboratorio di chimica,
del laboratorio di fisica, e del laboratorio di scienze -:
se non ritenga opportuno intervenire, in tempi brevi, per
consentire l'accensione del corso per geometri-progetto cinque,
in quanto il territorio dell'Erbese, non è in grado di sopportare
un ulteriore diniego a questa richiesta da parte del ministero
della pubblica istruzione, essendo la situazione formale della
pratica perfetta ed ineccepibile ed essendo i genitori di ben
cinquantadue famiglie seriamente preoccupati per la sorte dei
loro figli.
(4-02314)