Primo firmatario: Gruppo: SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO Data firma: 18/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/18/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/18/1996
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO
07/18/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/18/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/18/1996
SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO
07/18/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA)
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA delegato in data 01/10/1996
Stato iter:
21/11/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
11/11/1996
MINISTRO - (MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 18/07/1996
INTERLOCUTORIO IL 01/10/1996
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 11/11/1996
ITER CONCLUSO IL 21/11/1996
Ai Ministri per la funzione pubblica e gli affari regionali e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in occasione dello sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil del personale della giustizia minorile, svoltosi l'11 luglio 1996, il direttore del centro per la giustizia minorile per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, dottor Giulio Lami, ha inviato una propria disposizione volta ad assicurare il regolare svolgimento dei servizi essenziali con la presenza in servizio di almeno una unità di personale per ciascun livello professionale e per ciascuna area di servizio e negando, di fatto, ad alcuni lavoratori, il diritto al libero esercizio del diritto di sciopero; fra i servizi essenziali individuati nel contratto collettivo di lavoro del personale del comparto ministeri non risulta che le direzioni dei centri per la giustizia minorile debbano garantire alcun servizio essenziale; la decisione assunta dal dottor Giulio Lami si manifesta così come un attacco alle libertà sindacali -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto sopra riportato e se non ritengano opportuno avviare un'indagine amministrativa nei confronti del dottor Giulio Lami per accertare se, in merito a questo che appare un ennesimo abuso delle sue funzioni dirigenziali, non ricorrano le condizioni per l'adozione di provvedimenti, anche di carattere disciplinare. (4-02189)
Con riferimento all'interrogazione in oggetto, si comunica quanto segue. I servizi minorili dell'Amministrazione della Giustizia rientrano nell'ambito dei servizi pubblici da erogarsi con carattere di continuità ai sensi dell'articolo 22 della legge 23.12.1994 n. 724, richiamata dalla circolare del Ministro della Funzione Pubblica n. 7195 del 24.2.1995. Al fine di garantire il regolare svolgimento dei servizi essenziali nella giornata dell'11 luglio 1996 per la quale era previsto uno sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L., il Direttore del Centro per la Giustizia Minorile per Lazio, Abruzzo e Sardegna dott. Giulio LAMI, con disposizione del 4 luglio 1996, ha individuato una unità di personale per ciascun livello professionale e per ciascuna area di servizio. I dipendenti individuati avrebbero potuto esprimere, ai sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 7.11.1990, pubblicato sul Bollettino Ufficiale dei Ministero di Grazia e Giustizia n. 24 del 31.12.1990, "la volontà di aderire allo sciopero chiedendo la conseguente sostituzione", così come previsto dall'articolo 4, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 44 del 1990. Peraltro, presso il predetto Centro sono state registrate solo tre astensioni dal lavoro. Si comunica, infine, che non risultano segnalazioni relative ad "abusi" che sarebbero stati commessi dal dott. Lami nell'esercizio delle sue funzioni. Il Ministro di grazia e giustizia: Flick.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTROVERSIE DI LAVORO, DIRETTORI, SCIOPERO NEI SERVIZI PUBBLICI, TRIBUNALE PER I MINORENNI