ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 35 del 18/07/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA
Data firma: 18/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996
LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA 07/18/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE
  • MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
  • MINISTERO DELLA SANITA'
  • MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE delegato in data 31/07/1996
Stato iter:
22/10/1999
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/10/1999
MINISTRO - (MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 18/07/1996

INTERLOCUTORIO IL 31/07/1996

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 08/10/1999

ITER CONCLUSO IL 22/10/1999

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai ministri
dell'interno, dell'ambiente, dei trasporti e della navigazione,
della sanità e delle risorse agricole, alimentari e forestali. -
Per sapere - premesso che:
come riportato dalla stampa, in data 16 luglio 1996 un
boeing 747 dell'Alitalia, in partenza dall'aeroporto di Malpensa
con destinazione Tokyo, ha subito un'avaria su un motore
"incendiatosi" in fase di decollo;
a causa dell'"incidente tecnico", l'aeromobile, decollato
alle 14,35, è stato costretto ad un'atterraggio di emergenza
nello stesso aeroporto di Malpensa alle 15,56;
come si evince dalla stampa, il comandante del boeing
avrebbe eseguito le procedure previste in caso di avaria,
scaricando il carburante in eccesso (ben 95 mila litri di
cherosene) nella brughiera circostante l'aeroporto e nelle zone
del sud novarese;
le notizie di stampa sono in contraddizione tra di loro
nella ricostruzione della dinamica dei fatti: in particolare,
alcuni giornali riferiscono un vero e proprio incendio al motore
n. 2 del boeing, mentre altri parlano di rottura di un condotto
del carburante, che avrebbe bloccato una turbina. Anche
sull'identificazione della zona ove è stato scaricato il
carburante non vi è sufficiente chiarezza: alcuni organi di
stampa hanno infatti sostenuto che il carburante sarebbe stato
scaricato sul territorio novarese, altri sul mar Ligure -:
la reale dinamica di quanto avvenuto a bordo del volo AZ
788 MPX-Tokyo del 16 luglio 1996;
se vi sia stato un qualsivoglia tipo di pericolo per le
popolazioni residenti nell'area circostante l'aeroporto di
Malpensa;
quale sia la località esatta in cui l'aereo si è
alleggerito del carburante in eccesso, prima dell'atterraggio;
se, nel caso il carburante sia veramente stato scaricato
nell'area del varesotto e del novarese, vi sia una qualche
possibilità di contaminazione del terreno, con riguardo in
particolare alle coltivazioni agricole e vinicole della zona;
se risponda a verità quanto riportato da alcuni organi di
stampa relativamente a un focolaio di incendio nei campi
adiacenti la pista di decollo dell'aeroporto :
quali siano i punti fondamentali del piano di protezione
civile per l'aeroporto di Malpensa a tutela della popolazione ivi
residente.
(4-02153)
Relativamente all'incidente a bordo
dell'aeromobile I-DEMP - Volo AZ 788 - si precisa che
l'equipaggio di condotta del velivolo segnalava che durante la
rotazione dell'aereo veniva avvertito un forte colpo proveniente
da lato sinistro, contemporaneamente ad un calo di potenza del
motore n. 2. La temperatura in turbina superava i limiti per cui
il motore veniva spento, mentre la fase di salita veniva
completata regolarmente applicando la relativa procedura per
operazioni con tre motori.
L'aeromobile rientrava allo scalo di Malpensa dopo aver
completato quanto previsto dai manuali operativi, senza che si
manifestassero ulteriori inconvenienti e senza che in alcuna fase
si siano determinate condizioni tali da porre a rischio la
sicurezza del volo tantomeno quella per le popolazioni residenti
nell'area circostante l'aeroporto della Malpensa.
Dall'analisi dei dati prelevati dai registratori di volo e da
quanto riportato dall'equipaggio, si è trattato di un'avaria
meccanica improvvisa, non prevedibile e non prevenibile né nel
corso delle operazioni di volo né durante le ispezioni di
manutenzione effettuate in base agli schemi di manutenzione
approvati dal RAI.
L'avaria è stata completamente contenuta all'interno della
cappottatura motore sul quale non si sono rilevate perdite di
carburante né tantomeno tracce di incendio.
L'indagine sul motore effettuata da tecnici specializzati AZ
coadiuvati da un Team della casa costruttrice General Electric
con la sorveglianza di ingegneri del registro Aeronautico
Italiano, ha permesso di appurare l'avaria di un parte interna
del motore.
Il componente era all'ultimo standard di modifica, ed aveva
subito nel corso dell'ultima revisione del motore, effettuata
presso le officine certificate dalla compagnia Lufthansa, tutte
le ispezioni e controlli previsti dal manuale del costruttore.
La casa costruttrice General Elctric ha confermato
l'impossibilità tramite la tecnologia più avanzata (controlli non
distruttivi agli ultrasuoni) di prevenire con certezza assoluta
il verificarsi di avarie di questo tipo.
Il tipo di motore in questione G.E CF6-50 da 52000 libbre di
spinta, è stato prodotto in 2142 esemplari che hanno accumulato
complessivamente circa 85 milioni di ore di volo in 25 anni su
aeromobili molto affidabili quali Boeing B747, Airbus A300 e Mc
Donnel Douglas DC10; si puntualizza, inoltre, che, fino ad ora
sono avvenuti nel mondo solamente altri 3 eventi analoghi a
quello occorso sull'a/m DEMP, dove il componente sopracitato era
all'ultimo stadio di modifica.
Le statistiche di affidabilità ed il rateo di incidenti
occorsi su questo tipo di motori sono generalmente migliori di
altri tipi di motori della stessa classe di spinta. L'Alitalia in
questo campo si è sempre mantenuta costantemente su parametri
medi migliori dell'industria del trasporto aereo.
L'a/m B 747 I-DEMP è dotato di impianto scarico carburante
certificato in accordo con la Federal Aviation Regulation
25.1001.
A prescindere dalla suddetta FAR 25.1001 non esiste alcuna
procedura, raccomandazione e/o regola relativamente allo scarico
di carburante su aree abitative, pertanto Alitalia ha adottato
nel proprio Manuale Operativo misure cautelative desunte da studi
della United States Air Force basati su parametri quali tipologia
del carburante, quote e temperatura.
Dagli studi stessi emerge che non si sono mai rilevati nel
mondo fenomeni di inquinamento del suolo causati da scarico
carburanti avio a bassa quota in quanto il carburante evapora
completamente prima del contatto con il terreno. Inoltre, la
diluizione aria/carburante unitamente alla temperatura favorisce
l'evaporazione con un fattore 10 per ogni 20 gradi centigradi di
temperatura esterna (al momento dell'evento la temperatura a
Malpensa era di 29^ C).
Si precisa inoltre che, lo scarico del carburante è avvenuto
in stretto coordinamento con il Controllo del Traffico Aereo di
Milano, sul circuito di attesa del radiofaro di Novara.
Per quanto attiene alle misure di sicurezza in caso di
incidenti aerei, si rappresenta che del piano provinciale di
protezione civile risulta parte integrante anche il piano di
emergenza interno ed esterno dell'aeroporto di Malpensa.
In ambedue i piani le ipotesi incidentali previste fanno
riferimento sia ad incidenti aerei che possono verificarsi
internamente od esternamente all'area aeroportuale di Malpensa
che ad ipotesi di sabotaggi od atti terroristici.
Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Tiziano Treu.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COMBUSTIBILI E CARBURANTI, INCIDENTI AEREI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

LINEE AEREE ITALIANE, ALITALIA, AEROPORTO DI MILANO MALPENSA