Primo firmatario: Gruppo: POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO Data firma: 10/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/10/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/10/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO delegato in data 18/07/1996
Stato iter:
07/07/1997
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
16/06/1997
MINISTRO - (MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 10/07/1996
INTERLOCUTORIO IL 18/07/1996
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 16/06/1997
ITER CONCLUSO IL 07/07/1997
Al presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: per effetto del comma 4 dell'articolo 5 del decreto legge 8 agosto 1994, n. 491, la gestione delle aree e degli impianti realizzati ai sensi della legge n. 2l9 del 1981, prima emanata direttamente dai ministeri competenti, è stata trasferita ai consorzi industriali di Avellino, Potenza e Salerno; con il trasferimento delle funzioni non è, purtroppo, avvenuto un contemporaneo trasferimento delle risorse finanziarie necessarie per il loro compiuto svolgimento; non essendo completato il processo di industrializzazione programmato, gli oneri per l'erogazione dei servizi non possono essere sopportati dalle sole imprese insediate e funzionanti pur gravate già della loro maggiore quantità; i consorzi industriali obbligati, comunque, a provvedere, hanno fatto ricorso ad ingenti anticipazioni ed ora non sono più in condizioni di andare avanti; è stato sottoscritto un protocollo d'intesa presso il comitato per il coordinamento delle iniziative per l'occupazione della presidenza del Consiglio dei ministri; il ministero dell'industria ha manifestato la volontà di provvedere a risolvere la questione, riconoscendo la validità delle richieste delle regioni, dei consorzi industriali e delle imprese; sono stati presentati disegni di legge (a firma dei deputati Coviello e Pittella) e si sono svolti numerosi incontri per iniziativa della regione Basilicata e dei parlamentari tendenti a dare una soluzione al problema; i consorzi hanno preannunziato la sospensione dei servizi, con diffida al Ministero dell'industria per le responsabilità; vi è uno stato di emergenza latente; tutti ritengono si debba varare un normativa apposita che colmi il "vuoto" lasciato nella legge n. 49 del 1994; al riguardo è stato predisposto il seguente testo in vista dell'emanazione di un apposito decreto o come possibile testo emendativo: 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sono trasferiti in proprietà alle regioni Basilicata e Campania le opere infrastrutturali e gli impianti realizzati nelle aree industriali ai sensi dell'articolo 32 della legge 14 maggio 1981, n. 219. 2. In attuazione dell'articolo 5, commi 4 e seguenti, del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n.104, e per assicurare la continuità per un triennio della gestione e manutenzione delle aree industriali di cui all'articolo 1 realizzate dallo Stato, il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato assegna alle regioni Basilicata e Campania un importo pari a lire trenta miliardi per un triennio quale contributo per oneri di gestione e manutenzione. Tali fondi sono attinti dalle somme rese disponibili dalla legge 23 gennaio 1992, n. 32, e dal successivo decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 398, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 1993, n. 493 -: quali iniziative legislative intenda assumere il Governo per fronteggiare l'emergenza; se intenda risolvere la questione, più rapidamente, con provvedimento amministrativo. (4-01842)
Si risponde su delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si rende noto che il contenuto del testo emendativo proposto dall'On.le interrogante è stato recepito con l'articolo 5 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito, con modificazioni, nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, recante interventi per le aree depresse e protette, per manifestazioni sportive internazionali, nonché modifiche alla legge 25 febbraio 1992, n. 210. Detto articolo 5, concernente trasferimento di opere infrastrutturali ed impianti alle Regioni, così recita: "1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, sono trasferiti alle regioni Basilicata e Campania le aree industriali nonché gli impianti e le opere infrastrutturali realizzati nelle aree industriali, ai sensi dell'articolo 32 della legge 14 maggio 1981, n. 219. 2. Per il completamento degli insediamenti produttivi e per la gestione delle aree industriali le regioni si avvarranno dei consorzi di sviluppo industriale competenti per territorio a norma dell'articolo 36, commi 4 e 5, della legge 5 ottobre 1991, n. 3l7 e successive modificazioni. 3. All'onere conseguente agli impegni di cui all'articolo 5, commi 4 e seguenti, del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla legge 7 aprile 1995, n. 104 valutato in 10 miliardi di lire per ciascun anno del triennio 1997-1999, si fa fronte con le somme derivanti dai mutui di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1995, n. 341". Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Bersani.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AREE INDUSTRIALI, CONSORZI, CONTRIBUTI PUBBLICI, IMMOBILI PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE, IMPIANTI E MEZZI INDUSTRIALI, INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, TRASFERIMENTO DI PROPRIETA'
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
L 1981 0219, L 1992 0032, L 1995 0104, L 1993 0493, SALERNO (SALERNO+ CAMPANIA+), POTENZA (POTENZA+ BASILICATA+), AVELLINO (AVELLINO+ CAMPANIA+), DECRETO LEGGE 1994 0491, DECRETO LEGGE 1995 0032, DECRETO LEGGE 1993 0398