ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01789

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 27 del 09/07/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 09/07/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 09/07/1996

Per sapere - premesso che:
a Napoli, in base a numerose segnalazioni di comitati di
quartiere, di associazioni ambientaliste e mediche, si sollecita
una risoluzione al decennale problema della produzione di rumore
oltre i limiti stabiliti dalle normative vigenti operato dalla
viabilità cittadina della tangenziale, senza che da parte delle
autorità cittadine e nazionali si intervenga per attuare quanto
contenuto nell'articolo 10, comma 5, della legge quadro n. 447
del 26 ottobre 1995, che recita: "le società e gli enti gestori
di servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture,
ivi comprese le autostrade, nel caso di superamento dei valori di
cui al comma 2, hanno l'obbligo di predisporre e presentare al
comune piani di contenimento ed abbattimento del rumore... e sono
obbligati ad impegnare, in via ordinaria, una quota fissa non
inferiore al 5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le
attività di manutenzione... ed abbattimento dei rumori";
l'attuazione di quanto sopra scritto potrebbe evitare
chiusure anomale della tangenziale, che arrecherebbero disagi ad
altre aree cittadine senza risolvere strutturalmente il problema
alle radici;
giova, inoltre, ricordare che, con decreto del 5 dicembre
1991 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 1992,
erano stati erogati, per progetti di disinquinamento acustico ed
ambientale, al comune ed alla provincia 10 miliardi di lire, di
cui sei miliardi destinati agli schermi antirumore per la
tangenziale; con delibera di giunta comunale di Napoli n. 67/45
del 29 dicembre 1994, venne disposta una strana revoca dei
provvedimenti DISIA e i detti fondi vennero destinati per
acquisto di filobus, da effettuare con i 300 miliardi di Boc
piazzati sul mercato internazionale. Sicuramente i ricordati
mezzi di trasporto saranno necessari a favorire i diritti dei
cittadini, ma altrettanto sicuramente aggravanti il traffico e
quindi il rumore -:
se intendano attuare quanto richiesto dall'articolo 10
della legge 447 già citata, recuperando la quota parte di sei
miliardi indebitamente erogati per altre finalità e non per
quella, richiesta, ope legis, di abbattimento dei rumori.
(4-01789)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CIRCOLAZIONE STRADALE, INQUINAMENTO ACUSTICO, STRADE, VIABILITA'
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

NAPOLI (NAPOLI+ CAMPANIA+)