Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 25/06/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
FORZA ITALIA
06/25/1996
FORZA ITALIA
06/25/1996
FORZA ITALIA
06/25/1996
FORZA ITALIA
06/25/1996
FORZA ITALIA
06/25/1996
FORZA ITALIA
06/25/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 25/06/1996
Al Ministero di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: da diverso tempo l'ambiente giudiziario della Sardegna, con particolare riguardo alle strutture di Cagliari e Sassari, è attraversato da malumori e contrasti tra magistrati, dissapori spesso sfociati in esposti e denunce, nelle quali si segnalavano comportamenti gravissimi a carico di alcuni giudici; questi conflitti hanno coinvolto alti magistrati della Sardegna, che rivestono incarichi di responsabilità all'interno delle strutture citate; per le reazioni e i malumori che hanno provocato, per l'importanza delle personalità che sono state coinvolte, i conflitti sembra possano essere stati generati da una concorrenza eccessiva, nata attorno all'assegnazione di incarichi di prestigio all'interno delle stesse strutture sarde e della penisola; si è determinata una situazione ambigua, che fa sorgere il dubbio che alla base di tutto ci siano interessi personali e politici; se tutto ciò fosse vero, si rischierebbe di determinare una situazione insostenibile all'interno dei palazzi di giustizia sardi; lo stato di incertezza, lamentato dagli operatori, sta causando gravi ritardi nello svolgimento delle attività processuali: udienze rimandate, rallentamento della macchina giudiziaria e quant'altro; questa situazione non farebbe altro che aggravare la già preoccupante insufficienza ed incapacità della magistratura sarda ad adempiere i compiti istituzionali; da tempo coloro che operano a diretto contatto con le strutture della magistratura, come gli avvocati, ma anche gli stessi magistrati, lamentano la mancanza di adeguati controlli da parte del Ministero di grazia e giustizia -: quali iniziative intenda intraprendere per porre fine a questa situazione di incertezza, che potrebbe essere generata da interessi personali e politici, interessi che nulla hanno a che fare con un'amministrazione della giustizia che deve essere e deve rimanere obiettiva, tempestiva e soprattutto imparziale -: se non ritenga opportuno avviare indagini ed ispezioni, al fine di accertare l'esigenza di disagi, verificare la realtà dei fatti e fare chiarezza sulle diverse vicende, intervenendo qualora risultate fondate le perplessità palesate in questa interrrogazione. (4-01239)